Come era atteso a 4 giorni dalla precedente bocciatura i deputati spagnoli hanno nuovamente negato la fiducia al premier uscente e leader del Partito Popolare Mariano Rajoy che ha di nuovo potuto contare solo su 170 voti a favore e 180 contrari. Esattamente come martedì scorso. Per Rajoy hanno votato i 137 deputati popolari, i 32 di Ciudadanos ed una parlamentare delle Canarie. Contro tutti gli altri a partire dai popolari di Pedro Sanchez. Lo spettro di terze elezioni in meno di un anno, peraltro il gionro di Natale, continua ad incombere sempre più pesante sulla Spagna.
Ora Rajoy e gli altri partiti hanno tempo fino al 31 ottobre per trovare una qualche forma di intesa per dare vita ad un esecutivo, anche solo di minoranza. Superata quella scadenza la Spagna tornerà a votare il 18 o il 25 dicembre.
Adesso la palla torna al re Felipe VI che dovrà designare un nuovo premier che avrà però solo due mesi per raccogliere i voti necessari per riuscire a governare. Nel mentre Rajoy resta la suo posto come primo ministro ad interim.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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