Un pilota civile libanese, che era in volo quando due F-16 turchi hanno abbattuto un Su-24 russo, ha confermato all’emittente al-Arabiya che Ankara ha avvertito il caccia di Mosca prima di colpirlo. Il pilota dice di aver sentito lui stesso l’avvertimento e di averlo registrato mentre era in volo con un aereo della Mea (Middle East Airlines) dall’aeroporto internazionale Rafiq Hariri di Beirut verso un Paese del Golfo verso le 9 di mattina, ora libanese.
Commentando la registrazione degli avvertimenti lanciati dalle autorità turche diffusa da LiveLeak, il pilota dice a condizione di anonimato di confermare l’autenticità della registrazione. "Ho sentito esattamente gli stessi avvertimenti varie volte e in parte li ho registrati con il mio telefono quando mi sono reso conto che la questione si faceva seria".
La registrazione ottenuta da al-Arabiya dal pilota è un’ulteriore conferma che le autorità di Ankara hanno avvertito il caccia russo che si "stava avvicinando allo spazio aereo turco", chiedendo di "modificare immediatamente verso sud la rotta". Quello di ieri non è stato il primo incidente di questo tipo, ha aggiunto il pilota libanese, spiegando che il mese scorso ha sentito avvertimenti simili.
"Ho sentito avvertimenti simili due o tre volte questa settimana, su ogni volo che ho fatto il mese scorso", ha detto. "La differenza questa volta è che l’ufficiale turco stava urlando e sembrava teso, mentre in precedenza gli avvertimenti erano molto più calmi. Ecco perché ho capito che qualcosa stava accadendo", ha aggiunto.
La Mea è la compagnia di bandiera
libanese e una delle poche rimaste a volare sulla Siria. "La decisione di volare sulla Siria è una scelta politica imposta dal governo (libanese, ndr) non una scelta sicura", ha aggiunto il pilota.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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