La Svizzera resta nucleare: bocciato il referendum che chiedeva lo stop

L'iniziativa popolare "Per un abbandono pianificato dell'energia nucleare" dei Verdi è stata respinta dalla maggioranza dei cantoni. Se la proposta fosse passata da qui al 2029 cinque reattori sarebbero stati chiusi

La Svizzera resta nucleare: bocciato il referendum che chiedeva lo stop

Niente stop al nucleare in Svizzera. Il referendum "Per un abbandono pianificato dell'energia nucleare" dei Verdi è stato respinto dalla maggioranza dei cantoni". I cinque reattori nucleari presenti nel Paese, dunque, non verranno dunque disattivati. Secondo i risultati preliminari, il 55% dei votanti ha respinto l'iniziativa.

Se la proposta fosse passata, i reattori Muehleberg e Beznau I e II sarebbero stati chiusi nel 2017, seguiti da Goesgen nel 2024 e Leibstadt nel 2029.

Gli svizzeri erano chiamati a votare anche nei ballottaggi per i governi in tre Cantoni.

Le urne erano aperte, in dieci Cantoni, su diversi temi: dalle tasse di successione nel cantone Obvaldo alle misure di risparmio in Argovia e a Zugo: i temi finanziari sono fra i più ricorrenti in cinque Cantoni svizzero tedeschi. A Ginevra, invece, si decideva sulle aperture domenicali dei negozi

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