Dire che la reputazione del principe Andrea è danneggiata è puro eufemismo. Ormai non si contano più le rivelazioni sul triangolo proibito tra il duca, Epstein e Ghislaine Maxwell e sul carattere arrogante, da bullo del terzogenito di Sua Maestà. Man mano che ci avviciniamo alla data del 20 marzo 2022, quando Andrea verrà interrogato dagli avvocati di Virginia Giuffre, aumentano le testimonianze di chi è stato a contatto con il principe e vuole raccontare l’esperienza (traumatica) che avrebbe vissuto. L’ultima in ordine di tempo è di Emma Gruenbaum, ex massaggiatrice di Andrea e Sarah Ferguson.
Le fissazioni del principe Andrea
Emma Gruenbaum, oggi 50enne, è una massaggiatrice sportiva. Ha lavorato al Wentworth Club del Surrey ed è stata assunta al Castello di Windsor nell’estate 2005, quando aveva 34 anni, proprio nel periodo in cui stavano emergendo i primi scandali di Jeffrey Epstein. Sarebbe stata Sarah Ferguson a segnalare la sua professionalità all’ex marito. Emma ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti al Sun dopo che il principe Andrea ha accusato Virginia Giuffre di non essere attendibile e avere dei “falsi ricordi”: “Non voglio stare a guardare e non parlare del modo in cui si comportava nei miei confronti, mentre sostiene che Virginia stia delirando”, ha detto la Gruenbaum. Le dichiarazioni della massaggiatrice sono scioccanti: “Avevo molti clienti di alto profilo e visitavo spesso le loro case. Ma Andrea era molto diverso. Era un parassita sessuale. Fin dall’inizio”.
La massaggiatrice dice di aver ricevuto la prima telefonata, che la invitava a recarsi al Royal Lodge, dalla segretaria personale di Andrea: “Era insolito chiedermi di venire una domenica pomeriggio. Ma ho detto sì e sono andata verso le 18, come concordato. Conoscevo il parco [di Windsor] perché tenevo lì il mio cavallo. Ho preso il mio lettino, che uso sempre perché è regolato all’altezza giusta per farmi fare il massaggio correttamente. Ma quando sono arrivata lì mi è stato detto: ‘No, userà solo il suo tavolo’”. Poi Emma aggiunge: “Sono stata guidata attraverso la casa da un membro dello staff. L’ho seguito su un paio di rampe di scale e sono finita nella camera da letto, una master suite davvero impressionante. Ho detto: ‘Oh, non mi sento davvero a mio agio nel farlo nella sua camera da letto’. Ho guardato il lettino da massaggio e ho detto: ‘E questo è troppo alto’. Dipendeva dai miei fianchi, quindi sarei stata lì a massaggiare a livello di seno, cosa che non volevo. Così ho detto: ‘Possiamo spostarlo fuori dalla camera da letto? Non sono a mio agio’”. La risposta sarebbe stata negativa perché, continua la donna, “al duca piaceva stare vicino al suo letto per rotolarvisi dopo [il massaggio]”.
L’arroganza volgare di Andrea
Emma sostiene di aver provato ad abbassare il lettino: “Mi sono chinata e ho iniziato a sistemare il letto. Ho sentito una voce: ‘Hey bel ca..o, lo prendi per il c..lo? Mi sono alzata velocemente e mi sono girata. Ero contro il lettino da massaggio e lui era contro di me…quasi mi toccava…E io ho detto: ‘Non sono affari tuoi. Lui mi ha…guardato con uno sguardo spento e ha detto: ‘Non puoi parlarmi in questo modo’. Ho replicato: ‘Beh, non puoi parlarmi in questo modo’…Era così teso, era davvero strano…”. Emma ricorda bene il disagio che provava di fronte al duca di York: “Ho sempre distolto lo sguardo mentre si metteva sul tavolo e mi assicuravo che ci fosse un asciugamano a coprire le sue parti intime, ma era sempre nudo sotto l’asciugamano. Abbiamo iniziato il massaggio. Ma per tutto il tempo parlava di sesso anale e faceva battute su questo. Mi ha chiesto quando avevo fatto l’amore l’ultima volta…Continuavo a dirgli di stare zitto, ma mi sono subito resa conto che gli piaceva che gli si parlasse come fosse uno scolaretto cattivo”.
La massaggiatrice avrebbe incontrato il principe per sei volte. Ogni sessione sarebbe durata 70 minuti per i quali Emma avrebbe guadagnato 80 sterline pagate dallo staff. Andrea, infatti, le avrebbe detto di “non avere a che fare con i contanti”. La donna ha rivelato altri particolari di quegli incontri. “Ogni volta che lo vedevo, cercava di oltrepassare il limite. Tentava di abbracciarmi. Avrei dovuto mettergli una mano sul petto, respingerlo e dire: ‘Senti, non faccio abbracci’”. Poi ha aggiunto che una volta il duca avrebbe voluto prepararle il tè, ma “non sapeva nemmeno dove fosse il bollitore”. Dopo due mesi questo strano rapporto di lavoro si sarebbe interrotto. A tal proposito la Gruenbaum ha un’opinione ben precisa: “Penso che sia perché voleva di più e chiaramente non sarebbe andato da nessuna parte…Penso che la sua pazienza si sia esaurita. Cercava sempre di trasformare le conversazioni in sesso o battute sul sesso. Gli dicevo che non era appropriato né divertente…Era solo un cretino. Stava giocando duro, troppo duro. Ma non ho più visto Sarah dopo aver iniziato a vedere il duca, il che era strano…”.
Sembra che il principe Andrea non sia nuovo ad atteggiamenti del genere. Nel 2000 un’altra massaggiatrice, Monique Giannelloni (presentata ad Andrea da Ghislaine Maxwell), sarebbe stata fatta entrare nella camera del duca a Buckingham Palace e lo avrebbe visto uscire dal bagno nudo. La cameriera Charlotte Briggs, invece, ha raccontato che Andrea l’avrebbe fatta correre per ben 4 rampe di scale solo per chiudere le tende vicino al posto in cui era seduto. Un ritratto sconcertante del principe Andrea, un'immagine distrutta da presunti comportamenti da molestatore. Almeno secondo quanto ci dicono le testimonianze, tutte da provare.
Perché Emma Gruenbaum ha parlato solo ora? La sua risposta è semplice: “Voglio solo aggiungere la mia voce e la mia esperienza per aiutare, se può aiutare, per far capire che tipo di personaggio sia [Andrea] e come mi ha trattato. E se questo aiuta Virginia, allora fantastico”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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