Le dimissioni arriveranno il mese prossimo, quando Tony Blair avrà chiuso tutti gli impegni ancora in corso. Allora lascerà il suo posto da inviato del Quartetto per il Medioriente, che comprende Nazioni Unite, Unione Europea, Stati Uniti e Russia.
Blair ha presentato le sue dimissioni con una lettera inviata a Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite. Lo hanno annunciato fonti vicine al Quartetto, anonime al momento, perché un annuncio ufficiale deve ancora arrivare.
L'ex premier britannico ha chiarito che
rimarrà "attivo su questi argomenti e nella regione", perché "pienamente impegnato ad assistere la comunità internazionale nel suo lavoro con Israele e i palestinesi per ottenere progressi verso la soluzione a due Stati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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