Trump: divieto ingresso a islamici? “Farò un'eccezione per Khan”

Non usa mezzi termini Sadiq Khan, neo eletto sindaco di Londra. Archiviato da pochi giorni il successo nella City, il primo cittadino di Londra si butta a capofitto nella campagna elettorale a stelle e strisce, prendendo di mira il candidato repubblicano.

Intervistato dal Time, Khan ha detto: "Voglio andare in America e confrontarmi con i sindaci americani. Se Donald Trump diventa presidente, in virtù della mia fede mi sarà impedito di andarci". Khan ha inoltre aggiunto che mettere una contro l’altra le diverse comunità non porta ad una convivenza di successo e amichevole. E si è detto fiducioso che la politica di Trump non vincerà in America. La risposta di Trump però non si è fatta attendere.

Così il magnate americano, a sorpresa, si dice "contento" dell'elezione di Sadiq Khan a sindaco di Londra e afferma che per il 45enne musulmano farebbe un' eccezione, nell'ambito del divieto all'ingresso in Usa dei musulmani proposto dal candidato repubblicano. "Ci saranno sempre eccezioni", ha detto Trump, citato dal New York Times. L'elezione di Khan "è un'ottima cosa, spero faccia davvero un bel lavoro", ha sottolineato Trump.

"Non si tratta di me, si tratta dei miei amici, dei miei familiari e di tutti quelli che hanno una cultura come la mia, in tutto il mondo". Così Sadiq Khan rimanda al mittente l'offerta di Donald Trump, che si è detto pronto a "fare un'eccezione" al divieto d'ingresso per gli islamici negli Stati Uniti, divieto che afferma di voler introdurre se diventerà presidente, per il sindaco musulmano di Londra.

"La visione ignorante dell'Islam di Donald Trump può rendere entrambi i nostri Paesi meno sicuri - ha detto ancora il sindaco laburista - rischia di alienare i musulmani moderati di tutto il mondo e fa il gioco degli estremisti. Donald Trump e quelli che gli stanno intorno pensano che i valori liberal occidentali siano incompatibili con l'Islam - ha concluso - ma Londra ha dimostrato che sbagliano".