Potrebbero essere fino a 100.000 gli uomini che il presidente statunitense, Donald Trump, potrebbe mobilitare per continuare a radunare gli immigrati che si trovano negli Stati Uniti illegalmente.
Uomini della guardia nazionale, secondo un memo visto dall'Associated Press, che porterebbe a una militarizzazione finora mai vista per affrontare la questione dell'immigrazione, e una decisione che dovrebbe passare comunque dall'amministrazione dei singoli statali, per stabilire quante persone mettere in campo.
Una storia ancora tutta da confermare, con il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, che in un tweet lapidario l'ha definita "non vera", ma con l'Ap che, nel suo articolo, spiega di non avere ottenute risposte a richieste di chiarimenti inviate a Casa Bianca e Sicurezza nazionale prima della pubblicazione.
L'indiscrezione arriva dopo settimane di grande dibattito sulla questione e dopo che la Suprema corte ha bloccato il "ban" imposto dalla presidenza all'ingresso negli Usa per le persone in arrivo da sette Paesi a maggioranza musulmana.
"Sulle questioni più controverse otterrete cinque risposte differenti a seconda della persona a cui chiediate alla Casa Bianca", ha commentato Joaquin Castro, rappresentante del Texas tra le fila dei Repubblicani, segnalando come anche all'interno del partito del presidente non tutte le posizioni siano allineate.
Il memo citato dall'Ap sarebbe stato stilato dal dipartimento della Sicurezza nazionale e includerebbe anche Texas, New Mexico, Arizona e California, quattro Stati che confinano con il Messico, a cui Trump vorrebbe - questa la
promessa elettorale - far pagare il costo del completamento del muro alla frontiera.Gli altri Stati che, secondo il contestato memo, sarebbero inclusi, sono Oregon, Nevada, Utah, Colorado, Oklahoma, Arkansas e Louisiana.
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