La Turchia sfida il Papa: "Lo aspettiamo a Expo"

Il governo di Ankara al Pontefice: "Venga a visitare il nostro padiglione". Ravasi accoglie l'invito, ma nessuna promessa sulla presenza di Francesco

La Turchia sfida il Papa: "Lo aspettiamo a Expo"

La Turchia allunga la mano al Vaticano. Rispondendo a una domanda su come siano i rapporti con il Vaticano dopo le parole di papa Francesco sul genocidio armeno, il viceministro dell'Economia, Adnan Yildirim, ha invitato il Pontefice a visitare il padiglione turco. "Saremo lieti di dare il benvenuto al Santo Padre se volesse visitare il padiglione della Turchia a Expo - ha detto a margine della presentazione del padiglione a Expo - e se non potesse saremo lieti di ospitare una delegazione del Vaticano, perché possa apprezzare i valori della civiltà storica della Turchia".

Yildirim ha rivolto l’invito al Papa rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto come ha reagito alle parole del Papa sul genocidio armeno. "Il Santo padre ha detto parole che la Turchia non si aspettava assolutamente e forse neanche il Vaticano - ha aggiunto - la Turchia è sempre stata a disposizione di tutti gli storici del mondo aprendo i suoi archivi internazionali e militari". Il governo turco è convinto che "tutte le relazioni torneranno come prima e la Turchia sarà sempre a disposizione". Il viceministro ha poi spiegato che la Turchia "è contro tutti i genocidi al mondo" perché "non solo condividiamo i nostri dolori ma i dolori di tutti i popoli al mondo".

Una risposta è arrivata in serata dal Vaticano, con il cardinale Gianfranco

Ravasi che ha accettato l'invito dei turchi, dicendo che "la delegazione presente" visiterà il padiglione, ma senza fare promesse per conto del Papa. Ravasi ha anche chiesto alla Turchia di passare dal padiglione del Vaticano.

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