Notizie poco rassicuranti per Hillary Clinton. Secondo un sondaggio di Washington Post/Abc, il 42% delle donne democratiche sostiene Hillary per la corsa alla Casa Bianca. Il dato preoccupante è il forte calo di 29 punti percentuali rispetto a luglio, quando l'apprezzamento si attestatava al 71%. Come si spiega questo crollo? Sicuramente con il periodo non buono per l'ex segretario di Stato, costretta a difendersi su vari fronti (in primis lo scandallo delle email). Ma c'è da evidenziare anche un elemento fisiologico: il consenso si spalma su altri candidati. Bernie Sanders, ad esempio, gode del 22% delle preferenze delle donne. E il 24% si dice favorevole al vicepresidente Joe Biden, che ancora non ha deciso se scendere in campo. La popolarità della Clinton è in calo soprattutto fra le donne bianche.
Intanto Hillary gioca la "carta simpatia" (o almeno ci prova). Quando gli chiedono se, in caso di vittoria, suo marito Bill potrebbe diventare vicepresidente, lei sta al gioco: "Ci ho pensato", dice in un'intervista a Extra. Poi aggiunge: "Sarebbe bravo ma non può: la Costituzione.
E sui sondaggi la Clinton ostenta tranquillità: "Ho visto abbastanza campagne elettorali per sapere che ci sono degli alti e dei bassi".Si sofferma poi su Donald Trump, da settimane in testa ai sondaggi tra i repubblicani. Hillary non lo prende molto sul serio: "Ha detto molte cose, ma non ha proposto alcuna politica".
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