Bernie Madoff, meglio noto come il "re della truffa", è morto in carcere all'età di 82anni. La notizia è stata diffusa ufficialmente dalla Cnbc che ha rilanciato l'indiscrezione raccolta dall'Associeted Press. Stando a quanto si apprende da fonti a vario titolo, Madoff sarebbe morto per cause naturali.
"Il re truffa"
Un curriculum da criminale - truffatore, per l'esattezza - da non temere rivali. Bernie Lawerence Mardoff, banchiere newyorkese di comprovata fama, è stato l'artefice della più grande frode finanziaria nella storia degli Stati Uniti. Madoff stava scontando una pena a 150 anni di reclusione nel centro di detenzione di Butner, nella Carolina del Nord, dove veniva curato per quella una malattia terminale non precisata dal suo pool difensivo. Nel 2009 si era dichiarato colpevole di una frode finanziaria, passata alla storia come "schema Ponzi", iniziata nella prima metà degli anni Settanta e che, in circa 40 anni, aveva coinvolto 37 mila persone in 136 Paesi del mondo. Nella sua rete erano caduti moltissimi personaggi famosi dal regista Steven Spielberg, all'attore Kevin Bacon, passando dal proprietario dei New York Mets Fred Wilpon e al premio Nobel per la Pace Elie Weisel. La truffa di ordita ai danni di numerose personalità del jet set americano gli avrebbe reso, in totale, circa 65 miliardi di dollari.
La richiesta di scarcerazione
Come ricorda la Repubblica, nel febbraio dello scorso anno, Madoff aveva presentato una richiesta di scarcerazione per motivi di salute. Dai referti sarebbe emerso che avrebbe avuto meno di 18 mesi di vita a causa di una grave patologia ai reni in fase terminale e per l'impossibilità di essere sottoposto a un trapianto date le condizioni precarie di salute. La richiesta era stata respinta, però, perché ritenuta inopportuna a fronte del dolo che avrebbe procurato alle sue vittime. Almeno quattro persone vicine a madoff si sono suicidate dopo lo scandalo, compreso suo figlio Mark che si è tolto la vita nel secondo anniversario dell'arresto del padre. L'altro figlio di Madoff, Andrew, è morto di cancro nel 2014.
Madoff ha collaborato con gli inquirenti per recuperare più denaro possibile, in modo da risarcire gli investitori truffati. Circa 14,3 miliardi sono stati recuperati, e almeno 12,9 miliardi sono stati distribuiti tra gli investitori, secondo quanto da lui riportato in un'intervista al Washington Post dello scorso anno.
In una mail inviata alla Cnbc dal carcere, nel 2013, l'ex banchiere aveva provato a spiegare le ragioni che lo avevano indotto a escogitare il business fraudolento: "Ho pensato che questo sarebbe stato solo un'attività a breve termine. - scriveva - Non sono mai riuscito a riprendermi.” La notizia della morte, avvenuta stamattina all'alba, è stata confermata dalla Federal Bureau of Prisons .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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