Continuano le polemiche sulle parole dette da Donald Trump alla vedova del sergente David Johnson, ucciso in Niger la scorsa settimana mentre combatteva contro le forze islamiste. Myeshia, moglie del sergente, ha raccontato ad Abc News che, durante la telefonata di condoglianze, il tycoon sarebbe più volte incespicato sul nome del defunto: "Mi ha ferito tantissimo. Mio marito è laggiù a combattere per il nostro Paese, a rischiare la sua vita, e non riesci nemmeno a ricordare il suo nome?".
La telefonata del presidente americano alla vedova Johnson aveva già creato parecchie polemiche qualche giorno fa, quando una deputata della Florida, Frederica Wilson, aveva criticato Trump per aver pronunciato una frase insensibile nei confronti di Myeshia. Secondo la deputata, il tycoon avrebbe detto che il sergente "sapeva cosa comportava il suo lavoro, anche se immagino che faccia comunque male".
Il presidente americano ha poi attaccato la Wilson su Twitter, dicendo che la deputata "si è completamente inventata" il contenuto della sua telefonata alla vedova.
I senatori non sapevano i dettagli della missione
Due senatori americani, Chuck Schumer e Lindsey Graham, hanno affermato di non conoscere il numero dei soldati americani (circa mille) impiegati in Niger. Lo riporta la Nbc. Graham ha detto: "Ma io non sapevo che in Niger fosse impiegato quel numero di soldati". La morte di 4 soldati in Niger, lo scorso 4 ottobre, continua dunque a far discutere la politica americana.
Per la Wilson si tratterebbe della
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