Un incontro "spartiacque" prende il via oggi a Bruxelles. A definirlo così è il premier italiano Giuseppe Conte che è arrivato nella capitale belga per partecipare al Consiglio europeo che vede al centro la questione dell'immigrazione.
"L'Italia non ha bisogno di attestati ma di fatti concreti", ha detto il presidente del Consiglio italiano, "Da questo punto di vista questo incontro sarà uno sparti acque e sono pronto a tutte le conseguenze. Ho ricevuto molte manifestazioni di solidarietà. Oggi è un giorno molto importante. Ci si aspetta che le parole si traducano in fatti".
Conte ha anche ribadito che un veto italiano a un accordo che non rispecchi le richieste fatte al prevertice di domenica scorsa è ancora sul tavolo: "È una possibilità che non voglio considerare, ma se dovessimo arrivare a questo sicuramente per parte mia non arriveremo a conclusioni condivise", ha detto, "Come sapete l'Italia ha elaborato una proposta assolutamente
ragionevole, pienamente conforme ai principi e allo spirito dell'Europa".Prima del vertice Conte ha incontrato Angela Merkel che propone da giorni - in caso non si arrivi a una soluzione unitaria - di trovare accordi "multilaterali" tra Paesi "volenterosi".
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