Zika, l'Onu chiede ai Paesi coinvolti di autorizzare l'aborto

Le Nazioni unite: "Garantite il diritto delle donne alla salute"

Zika, l'Onu chiede ai Paesi coinvolti di autorizzare l'aborto

Il virus Zika spaventa il mondo e ora scende in campo anche l'Onu, che chiede ai Paese più colpiti - soprattutto in Sudamerica - di permettere alle donne di abortire.

L'alto commissario delle Nazioni unite per i Diritti umani, ha chiesto infatti di garantire alle donne il diritto all'interruzione di gravidanza, fornendo loro anche consulenza su salute sessuale e riproduttiva. "Le leggi e le politiche che restringono il loro accesso a questi servizi devono essere riviste con urgenza, allineandosi agli obblighi internazionali sui diritti umani per garantire il diritto alla salute per tutti", ha affermato Zeid Raad Al Hussein, "Chiediamo a questi governi di cambiare tali leggi, perché come possono chiedere alle donne di evitare gravidanze?", ha detto Cecile Pouilly, portavoce dell'alto commissario.

Il virus è trasmesso principalmente dalla puntura della zanzara

Aedes - anche se ci sono stati casi di trasmissione tramite sangue o rapporti sessuali - e porta una febbre simile alla "dengue". Se si viene colpiti in gravidanza, però, il rischio è di partorire bambini con microcefalia.

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