Moratti nega ma l’Inter viaggia a tutto Gas

Oggi Gasperini dovrebbe firmare il contratto che lo legherà ai nerazzurri per un anno. Il presidente depista: "Potrei richiamare Leo". La Roma riscatta Borriello, Galliani conferma i suoi attaccanti e boccia Hamsik: "Mi tengo Pato"

Moratti nega ma l’Inter viaggia a tutto Gas

Sliding doors. Anche nel calciomercato, come in quel film con Gwyneth Paltrow, le porte si aprono e si chiudono in contemporanea, cambiando il futuro dei club di serie A.

Tormentone Inter
Stavolta (forse) ci siamo. Nonostante la smentita di Moratti («alla fine potrebbe anche rispuntare Leonardo», la battuta choc del presidente), il nuovo allenatore nerazzurro sembra avere finalmente un nome e cognome. Gian Piero Gasperini è infatti a un passo dall'essere designato quale erede di Leonardo. Ieri l'ex tecnico del Genoa si sarebbe incontrato a Milano con il presidente e Marco Branca. Il meeting sarebbe andato bene. Molto bene, tanto da far sbilanciare un po' tutti sulla fumata bianca. La prudenza però non è mai troppa. E finché non ci sarà l'ufficialità, anche Sinisa Mihajlovic e Guus Hiddink manterranno qualche chance. Intanto Branca si sfoga. «Non abbiamo gli introiti che i club inglesi ottengono dal merchandising e al botteghino. Villas Boas (presentato ieri a Londra) ci piaceva, ma solo il Chelsea era disposto a pagare la clausola di rescissione. Tevez è un gran giocatore, ma il suo ingaggio è fuori discussione. Il ManCity ha alzato l'asticella per Sanchez e ci ha tagliato fuori. Sneijder ed Eto'o? Vogliamo tenerli».

Intrigo Sanchez
Dove giocherà il Niño Maravilla? Fosse per lui, non ci sarebbero più dubbi. Al Barcellona, con Messi. Peccato che abbia parola in capitolo anche l'Udinese. Il patron Pozzo ha ricevuto diverse offerte, la più alta delle quali sarebbe quella dei Citizens. Ecco perché avrebbe cercato di convincere il cileno ad accettare la corte di Mancini. Ma Sanchez vuole solo la maglia blaugrana. Alla fine probabile che venga accontentato, c'è solo da vedere come i catalani soddisferanno le richieste dei friulani. Sicuramente con molti soldi e forse con qualche contropartita tecnica. Soriano e Jeffren le ipotesi più gettonate.

La Roma si muove
Giornata intensa per i giallorossi. Walter Sabatini a Barcellona ha definito l'acquisto di Bojan Krkic. Prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. Anche se un'opzione consentirebbe al Barça di ricomprarsi il giovane cresciuto nella cantera entro il 2013 per 15 milioni. Marco Borriello è un giocatore di proprietà della Roma. Dieci i milioni pagati al Milan. Lo ha comunicato ufficialmente il club giallorosso. Adesso Sabatini punta Clichy dell'Arsenal per la difesa.

Il settebello di Galliani
Adriano Galliani si tiene i suoi sette attaccanti. Pato, Ibra, Robinho, Cassano, Inzaghi, Paloschi, El Sharaawi («A volte mi sbaglio, ma potrebbe diventare un grande giocatore»). Non partirà nessuno. E nessuno avrà il posto assicurato. «Solo un giocatore ci chiese la garanzia di una maglia da titolare. Era Klinsmann e infatti non lo acquistammo». Un messaggio soprattutto per Fantantonio. Chiusura poi su Hamsik, Drogba e Vidal (che piace molto al Napoli). «De Laurentiis dice che Marek vale più di Pato? Ognuno ha le sue idee. Noi ci teniamo Alexandre, lui si tiene il suo giocatore. Così siamo contenti tutti. L'ivoriano? Siamo troppi là davanti. Vidal? Assolutamente no». Intanto Boateng e Paloschi diventano ufficialmente rossoneri al 100%. Mentre Astori è un giocatore del Cagliari. I rossoblu hanno riscattato il difensore per 4 milioni di euro. Sull'asse Cellino-Galliani occhio alle voci sullo scambio Amelia-Marchetti. Chi rimarrebbe fregato? La Lazio di Lotito. Anche se il portiere romano non ha ancora accettato il trasferimento in Sardegna. In Brasile Ganso impara l'italiano. Lo studia già da due mesi. A quando lo sbarco a San Siro?

Affari minori
Parolo è un giocatore del Cesena. Risolta a favore dei romagnoli la comproprietà con il Chievo.

Il Cagliari molla Acquafresca: l'attaccante torna di proprietà del Genoa, che invece non riscatterà Floro Flores dall'Udinese. Il Parma si tiene Giovinco. Diego Pablo Simeone è il nuovo allenatore del Racing Avellaneda.

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