Mostre: ultimo avviso ai ritardatari

Un’altra occasione. È ciò a cui aspira ogni ritardatario, perfino nell’arte. E una seconda chance viene offerta a tutti per alcune delle più belle mostre allestite in Italia e ora prorogate grazie al successo di pubblico. Cominciamo con «Il Cavaliere in nero. L’immagine del gentiluomo nel Cinquecento», esposizione di due dipinti del ritrattista lombardo Gian Battista Moroni alla casa-museo milanese Poldi Pezzoli: data di chiusura spostata al 29 gennaio. Info: 02.794889. Prolungate invece fino al 26 marzo due rassegne al Museo di Santa Giulia di Brescia: «Gauguin-Van Gogh. L’avventura del colore nuovo» e l’antologica su Jean-François Millet, che hanno registrato il tutto esaurito; mentre ci sarà tempo solo fino al 5 febbraio per l’esposizione di fotografia a Palazzo Magnani di Reggio Emilia «Il volto della follia. Cent’anni di immagini del dolore», viaggio all’interno degli ospedali psichiatrici; (info: 0522.454437). Proroga anche per la Galleria Civica di Potenza, dove fino al 29 gennaio è allestita la mostra «Visionari primitivi eccentrici da Alberto Martini a Licini, Ligabue, Ontani»; info: 0971.27185. Altra collettiva di grande successo al Castello Sforzesco di Milano (Sale Viscontee), dal titolo «Maestri della scultura in legno nel Ducato degli Sforza», a cura di Giovanni Romano e Claudio Salsi: nuova data di chiusura 26 febbraio; info: 02.43353522.

Apertura straordinaria il 16 e 17 gennaio per «Scultura italiana del XX secolo», alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano (tel. 02.89075394). Fino al 10 febbraio aperta «Histria: opere d’arte restaurate da Paolo Veneziano a Tiepolo», al Civico Museo Revoltella di Trieste (tel. 040.6754350).

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