
La lunga attesa dei tifosi della F1 è quasi finita, visto che da questo fine settimana si inizierà a fare sul serio. Le attese dei tifosi della Ferrari sono alle stelle, visto che la coppia Hamilton-Leclerc ha fatto vedere buone cose durante i test ufficiali di Sakhir ma le novità della stagione 2025, quella dei 75 anni, sono davvero tante, a partire dal ritorno di un italiano al volante, il giovane bolognese Andrea Kimi Antonelli. Vediamo quindi cosa aspettarci da questa nuova stagione, i cambiamenti rispetto al passato e come alcune squadre potrebbero concentrare la propria attenzione sulle monoposto dell’anno prossimo, radicalmente diverse dalle attuali.
Calendario, tra presente e passato
La spinta di Liberty Media verso l’aumento delle gare e dello spettacolo, così da rendere la Formula 1 un appuntamento televisivo sempre più imperdibile, ha portato alla stagione più lunga della storia della categoria regina dell’automobilismo. I 24 gran premi saranno distribuiti da metà marzo ad inizio dicembre, riducendo ulteriormente il periodo di sosta tradizionalmente dedicato a testare le nuove soluzioni tecniche. Il calendario vede allo stesso tempo un balzo in avanti e un ritorno al passato, visto che la stagione partirà di nuovo dal circuito di Melbourne in Australia per chiudersi ad Abu Dhabi. Curioso il fatto che le tappe in Estremo Oriente (Cina e Giappone) siano a cavallo tra marzo ed aprile, seguite dagli appuntamenti in Bahrain e Arabia Saudita.

La modifica si spiega facilmente con il fatto che correre nel mese sacro del Ramadan sarebbe impossibile. Per approdare in Europa bisognerà aspettare Imola il 18 maggio, con il circus che abbandonerà il Vecchio Continente il 7 settembre con il Gran Premio d’Italia a Monza. Le ultime otto gare della stagione vedranno le squadre fare la spola tra Asia ed Americhe, con la doppietta finale Qatar-Abu Dhabi a chiudere la stagione. Le sprint race saranno sei come nella scorsa stagione, distribuite durante il calendario: Cina a marzo, Miami a inizio maggio, Belgio a fine luglio, Texas a metà ottobre e la doppietta Brasile-Qatar ad inizio e fine novembre. Ai tradizionalisti farà storcere il naso ma ormai la Formula 1 è questa roba qua. Meglio far buon viso a cattivo gioco.
Piloti, cinque debuttanti, tanti cambiamenti
I venti piloti che prenderanno il via sul circuito dell’Albert Park hanno visto un rimescolamento delle carte, tanto che solo McLaren ed Aston Martin hanno deciso di confermare entrambi i piloti. A fare più rumore alle nostre latitudini il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari e l’approdo di Kimi Antonelli sulla Mercedes lasciata libera dal campione del mondo ma non è che la punta dell’iceberg. Al posto del deludente Sergio Perez, la Red Bull ha deciso di affiancare al campione Max Verstappen il giovane neozelandese Liam Lawson, sostituito alla Racing Bulls dal debuttante Isack Hadjar. L’ex ferrarista Carlos Sainz, invece, sarà la prima guida della Williams, la cui monoposto ha già fatto segnare tempi molto interessanti durante i test ufficiali Fia.

Oltre al passaggio di Nico Hulkenberg alla Sauber e di Esteban Ocon alla Haas, spazio ad altri tre debuttanti assoluti: Oliver Bearman con la Haas, Gabriel Bortoleto con la Sauber mentre Jack Doohan approda alla Alpine. Importanti anche i cambiamenti al muretto, a partire dal colpaccio dell’Aston Martin, che ha strappato a suon di milioni Adrian Newey alla Red Bull, anche se per problemi legali non potrà prendere appieno la guida del team che a partire dal 2026. La Ferrari ha invece strappato alla Mercedes Loic Serra e Jerome D’Ambrosio, mentre la scuderia anglo-tedesca ha scippato alle Rosse Simone Resta. La Sauber, invece, si prepara all’approdo dell’Audi l’anno prossimo facendo shopping di tecnici: Jonathan Wheatley, capo stratega della Red Bull, sarà il team principal mentre l’amministrazione del team sarà affidata al ferrarista Mattia Binotto.
Regolamenti, la calma prima della tempesta
Dopo la ridda di cambiamenti che ha costretto le varie scuderie a rivoluzionare tutto, la stagione 2025 vedrà una sola modifica significativa, approvata qualche settimana fa, che riguarderà il Gran Premio più affascinante, quello di Montecarlo. La Fia, infatti, ha deciso di approvare la richiesta della Formula 1 di imporre la doppia sosta nel prossimo Gp monegasco sia in caso di pista bagnata che asciutta. Introdotto anche l’obbligo di usare due mescole differenti di pneumatici in caso di pista asciutta, tutto con l’obiettivo dichiarato di rendere più spettacolare ed imprevedibile la corsa più affascinante della stagione. Se i tifosi si sono messi a discutere sulle nuove livree delle scuderie e su quale sia il casco più bello tra quelli sfoggiati dai piloti, gli occhi di tutti sono puntati sulla prossima stagione, quella della rivoluzione. Dal 2026, infatti, saranno pensionate le monoposto attuali dopo solo quattro anni per essere sostituite da vetture più leggere di 30 chili, più corte e strette.

A parte gli stravolgimenti lato meccanica ed aerodinamica, che sicuramente stravolgeranno la griglia, le nuove power unit subiranno modifiche pesanti, a partire dall’obbligo di fornire solo il 50% della potenza dal motore endotermico. La parte elettrica sarà rivoluzionata, visto che scomparirà il Drs, sostituito dal sistema Override e dalle superfici aerodinamiche attive. In teoria l’utilizzo di questi sistemi è semplice: un boost di potenza elettrica per agevolare i sorpassi e l'abbassamento del drag per ridurre i consumi. Per vedere se saranno davvero in grado di rendere più spettacolare la categoria, dovremo aspettare la prossima stagione. Dall’anno prossimo, poi, saranno in pista due nuove scuderie: l’Audi, che ha acquisito la svizzera Sauber e la Cadillac, che per la prima volta vedrà l’americana General Motors competere direttamente nella Formula 1.
Si parte venerdì mattina
Il primo appuntamento della stagione 2025 significherà la prima levataccia per gli appassionati delle ruote scoperte. Vista l’enorme differenza di fuso orario, per seguire la prima sessione di prove libere dovrete fare nottata: si parte infatti venerdì mattina alle 2.30. Orari decisamente più gestibili per le qualifiche e la gara, rispettivamente alle 5 di sabato e alle 6 di domenica.
Come ormai tradizione nelle ultime stagioni, l’unico modo di seguire la stagione della Formula 1 sarà abbonarsi a Sky, che trasmetterà il tutto in diretta sui canali Sky Sport 1 e Sky Sport F1 ma anche in streaming su Now Tv. Buon divertimento a tutti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.