Il gruppo dei socialdemocratici tedeschi (Spd) in Parlamento approverà un terzo pacchetto di salvataggio per la Grecia sono in presenza di condizioni rigorose. Lo ha detto Thomas Oppermann, capo del gruppo parlamentare, in un'intervista al giornale di Berlino 'Der Tagesspiegel'. Per Oppermann il governo greco dovrà accettare un monitoraggio permanente sullo stato delle riforme che si impegna a implementare. "Il sostegno finanziario dovrebbe essere somministrato solo passo passo, e dopo che le riforme sono già in atto". "L'attuazione deve essere controllata in modo permanente", ha detto Oppermann. Il governo tedesco ha bisogno di un mandato parlamentare per un terzo pacchetto di aiuti alla Grecia. Angela Merkel dunque incassa l'ok degli alleati di governo, ma rischia di perdere l'appoggio del suo stesso partito, la Cdu. La situazione a Berlino è incandescente.Se la Cdu votasse contro in misura massiccia, la sua posizione della Merkel subirebbe un colpo duro.
Le conseguenze di questa partita che si gioca a Berlino sono imprevedibili. Se il programma greco dovesse avere tra i contrari Schäuble (tra i leader più apprezzati del partito di Angela) la situazione della cancelliera diventerebbe difficile da sostenere. C'è un'altra strada: quella che porta all'ok alla Grexit e alla linea dura con Atene. Ma con questo passo si aprirebbe una drammatica frattura nei rapporti tra Berlino e gli altri Stati dell'Ue. Infatti lo strappo più pericoloso potrebbe arrivare con Parigi. Hollande sostiene Tsipras e di fatto un "nein" della Cancelliera potrebbe riaprire un duro scontro tra Francia e Germania. E con Parigi la Merkel perederebbe anche i rapporti con Washington. Gli Usa più volte hanno invitato l'Ue a mantenere la Grecia nell'euro.
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