I due sfidanti per la vetta della classifica del mondiale di MotoGp si dividono il palcoscenico sul circuito indonesiano di Mandalika. Se la pole position era andata a Jorge Martin dopo un finale caotico per le tante cadute, lo spagnolo scivola a terra nel primo giro della sprint race, consegnando la prima posizione a Pecco Bagnaia. Il campione del mondo in carica si difende bene dalla rimonta di uno scatenato Marc Marquez, che risale dalla 12a posizione in griglia dopo delle qualifiche disastrose e tante cadute. Lo spagnolo si vede scippare la seconda posizione nel finale dall’altra Ducati Factory di Enea Bastianini. 12 i punti recuperati dal piemontese nei confronti di Martin, che chiude la sprint race in decima posizione. Si replica domenica alle 9 per il Gran Premio vero e proprio, che potrebbe dare un ulteriore scossone alla classifica del mondiale.
Fp2, Morbidelli il più veloce
Il calendario del sabato della MotoGp inizia attorno alle 4, quando i piloti si lanciano nella seconda sessione di prove libere. Venerdì il più veloce era stato Enea Bastianini, seguito da un Jorge Martin già in buona forma: parecchie cose invece da rivedere per Pecco Bagnaia, reduce da un venerdì molto complicato. Bastianini conferma il suo buono stato di forma mentre il weekend è già finito per Nelson Oliveira, caduto rovinosamente nel corso delle libere di ieri: frattura scomposta del polso che lo costringerà a tornare in Portogallo per un intervento
Bagnaia prova a sfruttare al meglio la mezz’ora delle libere portandosi in testa alla classifica provvisoria mentre Martin finisce a terra in curva 16, confermando che il tracciato di Mandalika va preso con le molle. A cinque minuti dalla fine della Fp2, Marc Marquez è il più veloce ma il distacco nei confronti di Martin e Morbidelli è di meno di un centesimo: l’italiano trova un giro veloce nel finale ma le qualifiche saranno all’insegna del massimo equilibrio. Situazione non ideale per Bagnaia, la cui moto è sembrata non al meglio nonostante la soft al posteriore.
Q1, a terra Espargaro e Alex Marquez
Subito dopo la fine della Fp2, gli undici centauri rimasti fuori dalla top 10 del venerdì iniziano a sfidarsi sul tracciato indonesiano per conquistare gli ultimi due posti buoni per la Q2. A metà della sessione Alex Marquez fa segnare il tempo più rapido, inseguito a 5 centesimi di secondo dai connazionali Rins e Fernandez, con la Ktm di Binder in netta difficoltà. Gli ultimi minuti della sessione vedono Zarco e Fernandez conquistare i primi due posti, scatenando la reazione degli altri piloti, che finiscono con l’esagerare.
Il primo a cadere è Aleix Espargaro, alla sua terza scivolata in questo fine settimana: l’alfiere dell’Aprilia cade in curva 1 e sembra aver accusato qualche problema fisico. L’ultimo minuto della Q1 vede l’ennesima bandiera gialla quando Alex Marquez perde l’anteriore e scivola ad alta velocità. Caduta impressionante ma senza conseguenze per lo spagnolo, che però non potrà rientrare in pista: alla fine in Q2 approdano Zarco e Fernandez mentre Binder se la prende con il freno posteriore della sua Ktm, che gli ha creato grossi problemi.
Q2, Martin vola, disastro Marquez
Neanche quattro minuti dopo il via e si capisce subito che saranno delle qualifiche movimentate: Marc Marquez prova a rimanere in scia di Martin ma cade alla curva 15, correndo ai box per prendere la moto di riserva. Appena Martin passa il traguardo si capisce il perché della caduta: l’alfiere della Pramac demolisce il record sul giro, infliggendo quasi un secondo ai rivali. Qualche minuto dopo è Enea Bastianini a finire a terra in curva 16, ennesima bandiera gialla che impedisce a Bagnaia e Morbidelli di completare il loro giro veloce: il finale delle qualifiche si preannuncia al calor bianco, con tanti piloti a caccia della prestazione.
Marc Marquez si mette in scia di Bagnaia ma sbaglia ancora, stavolta alla curva 10, finendo ancora a terra: il rischio di finire la sessione senza un giro veloce è ora molto reale. L’ex campione del mondo prova a far ripartire la sua Ducati ma scivola e getta la spugna: domenica sarà costretto a partire dalla dodicesima posizione. Il piemontese riesce finalmente a mettere un giro buono ma il suo 1:29.745 gli vale solo la terza posizione provvisoria dietro alla GasGas del portoghese Pedro Acosta. Incredibili i giri finali di Marco Bezzecchi, che prima scivola ma poi riesce a risalire in sella e far segnare il secondo tempo all’ultimo tentativo. A sorridere più di tutti è Martin, il cui giro veloce è più rapido di mezzo secondo nei confronti dei rivali. Masticano amaro Bagnaia e Bastianini, che partiranno con Quartararo dalla seconda fila.
Sprint race a Bagnaia, Martin giù
La sprint race vede una serie di cambiamenti all’ordine di partenza fin dal primo giro. Martin non si fa prendere dall’emozione e riesce a staccare per primo ma dopo poche curve deve già guardarsi le spalle, visto che Pecco Bagnaia è risalito fino alla seconda posizione. Ancora migliore la partenza di Marc Marquez che risale dalla 12a alla 5a posizione ma è solo l’antipasto di una gara che riserverà parecchie sorprese. Neanche il tempo di arrivare sul traguardo che Martin vola a terra, consegnando la prima posizione a Bagnaia. Il leader della classifica piloti riparte ultimo ma non è l’unico ad avere problemi: visto che anche Joan Mir scivola mentre Raul Fernandez rimane a malapena in sella dopo un lungo.
Martin le prova tutte per risalire, tanto da far segnare il giro veloce ma è ancora ultimo: altrettanto complicata la situazione in testa alla classifica, dove Bagnaia non riesce a scrollarsi di dosso Bezzecchi, che ha il suo bel da fare per tener dietro uno scatenato Marquez, già vicinissimo. Ad 8 giri dalla fine, mentre Bastianini cerca in qualche modo di riportarsi sul terzetto di testa, duello serratissimo per la quinta posizione tra Acosta e Morbidelli. Un giro dopo Bezzecchi rischia di tamponare in staccata Bagnaia, evita il contatto ma finisce lungo, rientrando quarto: Bastianini non si fa sfuggire l’occasione, segna il giro veloce ed è già negli scarichi di Marquez.
A quattro giri dalla fine, solo pochi decimi separano i tre centauri, che si giocheranno la vittoria all’arma bianca: nonostante girino su tempi quasi identici, Bastianini inizia a preparare l’attacco nei confronti di Marquez. Ne approfitta Bagnaia che guadagna due decimi in un giro ma, ad un giro dalla fine, Bastianini riesce a scavalcare Marquez.
Vittoria meritata del campione del mondo, che recupera 12 punti su Martin, arrivato 10° al traguardo: il compagno di squadra riesce a tenersi dietro Marc Marquez, mentre Bezzecchi e Morbidelli chiudono la top 5. Si replica domenica a partire dalle 9 con il Gran Premio vero e proprio, che sarà trasmesso in diretta su Sky.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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