Francesco "Pecco" Bagnaia dimostra di avere tanta fame e, dopo essere entrato nella storia con la vittoria della prima Sprint Race della MotoGP, mette la firma anche sulla gara di apertura di Portimao. Il pilota della Ducati ha convinto tutti per passo, velocità e gestione di gara perfetta. In ogni fase il campione in carica ha messo in mostra una maturità eccezionale e, se ci fosse bisogno di un'ulteriore conferma, è ancora lui l'uomo da battere. Alle sue spalle arriva Maverick Vinales, atteso al grande salto con l'Aprilia e presente al primo appello della stagione. Grande gara quella dell'iberico. Sul podio sale anche uno straordinario Bezzecchi. Fuori dai giochi Marc Marquez, autore di un grave errore che è costato il ritiro anche a Miguel Oliveira, idolo di casa.
Prime fasi di gara
Sulla griglia di partenza il grande assente è Enea Bastianiani, il neo pilota della Ducati ufficiale, uscito con un brutto infortunio dalla Sprint Race del sabato. Dal box lo omaggiano, nell'attesa di veder scattare il suo compagno "Pecco" Bagnaia - fresco vincitore della mini gara d'apertura - dalla prima fila al fianco del poleman Marc Marquez e Jorge Martin. Seconda fila aperta da Oliveira, Miller e Vinales. Spenti i semafori Marquez si fa beffare da Martin, ma il 93 della Honda si riprende immediatamente la posizione. Tra i due litiganti, però, il terzo gode con Oliveira su Aprilia a guadagnarsi la leadership. In coda al gruppo di testa si intrufola anche Bagnaia. Seguono Vinales, Miller, Bezzecchi, Zarco e Marini. Il campione in carica non perde tempo, sente il profumo della vetta, che arriva dopo una straordinaria manovra alla curva tredici semore su Oliveira. Il ducatista si issa davanti a tutti.
Marquez butta fuori Oliveira
Al terzo giro episodio chiave: Marc Marquez alla staccata principale ritarda la frenata e colpisce in pieno Oliveira. Entrambi i piloti vanno a terra. Grande rabbia per il padrone di casa, mentre il pilota della Honda stavolta ha proprio esagerato. Nel frattempo Vinales sale in seconda piazza, all'inseguimento di Bagnaia. Due moto italiane davanti a tutti. Inseguono i due fuggitivi: Miller, Bezzecchi, Alex Marquez, Binder e Zarco. In difficoltà Quartararo, ancora impantanato a metà gruppo, alle spalle di Alex Rins.
Duello Bagnaia - Vinales
La sfida per la vittoria si limita a due soli piloti: Bagnaia e Vinales. Lotta serratissima tra l'italiano e lo spagnolo, almeno fino a quando il campione in carica non decide di rompere gli indugi, mettendo tra sé e l'iberico dell'Aprilia più di mezzo secondo. Pecco è partito con due medie, mentre Vinales ha una dura all'anteriore e una media dietro. Sul finale, l'ex Yamaha potrebbe avere un piccolo vantaggio, per questo il piementose prova a staccarlo prima della fase calda. Per il terzo posto, Bezzecchi frega Miller.
Bagnaia mette la firma
Negli ultimi giri, Bagnaia gioca a fare l'elastico con Vinales, alternando giri veloci ad altri di oura gestione. Il pilota della Ducati comunque riesce a mettere una distanza di sicurezza tra sé e il suo avversario, assicurandosi un tranquillo passaggio in prima posizione sotto alla bandiera a scacchi.
Vinales, rinunciando alle velleità di vittoria, cala di prestazione e si fa rosicchiare più di qualcosa da Bezzecchi, conservando comunque la piazza d'onore. Il podio viene conquistato proprio dal riminese, numero 72, della Ducati clienti. Completano la top ten: Zarco, Alex Marquez, Binder, Miller, Quartararo, Aleix Espargaro e Rins. Cadute per Marini, Fernandez e Martin.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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