Movida: controlli anti-alcol in centro

Giro di vite sui locali notturni in centro storico. Venerdì notte sono stati intensificati i controlli nel cuore della capitale. Un cuore al centro della movida, spesso fatale per romani e turisti impegnati nel «pub crawl».
Contro lo slalom etilico e nel rispetto dell’ordinanza del sindaco ieri poliziotti, vigili e personale dell’Asl locale hanno effettuato numerosi blitz nei locali pubblici oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini, posti di blocco e perquisizioni a persone sospette. Nel mirino delle forze dell’ordine è finita la zona di Ponte Sisto, dove gli agenti del commissariato Trevi Campo Marzio hanno arrestato un senegalese per spaccio di sostanza stupefacente. Bloccato dopo un breve inseguimento, lo straniero è stato trovato in possesso di numerose dosi di hashish già sigillate e pronte per lo smercio.
Più tardi sono stati identificati altri 88 soggetti, controllate 26 autovetture ed elevate 13 sanzioni per violazione al codice della strada. Il bilancio è stato pesante: 5 patenti e altrettanti libretti di circolazione ritirati. In via della Frezza, in seguito a esposti presentati nell’ultimo periodo presso il commissariato Trevi Campo Marzio, i poliziotti hanno eseguito accertamenti presso alcuni esercizi, che hanno portato a contestazioni di carattere sanitario e amministrativo. Per iniziare è stato rimosso un bancone per la vendita di bevande alcoliche posizionato sul marciapiede, annesso a un pub, dove ai clienti venivano somministrate bevande alcoliche. Sempre in zona il titolare di uno snack bar è stato denunciato per frode in commercio, poiché vendeva prodotti surgelati facendoli passare per freschi.
In Largo Augusto Imperatore, invece, il proprietario di un noto locale pubblico è stato sanzionato per aver tenuto aperto il locale oltre l’orario di chiusura, previsto per le 2. Anche Campo de’ Fiori ha avuto la sua parte: per un locale è stata chiesta la chiusura avallata da motivi igienico-sanitari, mentre in altri due sono state rilevate violazioni relative all’occupazione del suolo pubblico e inosservanze amministrative e di carattere sanitario e i titolari sono stati denunciati per frode in commercio.
Durante i controlli, poi, due studenti universitari albanesi sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori, poiché trovati in possesso di una modica quantità di hashish.
Infine la polizia è entrata in un locale in via Santa Maria dell’Anima che alle 2.40 era ancora pieno di clienti, sanzionando il proprietario e denunciandolo per intrattenimento danzante non autorizzato e per affluenza di persone superiore al numero consentito.

Proprio nell’ottica di limitare i disagi ai residenti, ostaggi impotenti della movida, la giunta comunale ha approvato la Ztl dalle 21 alle 3 a via San Giovanni in Laterano, nel tratto tra via Ostilia e piazza del Colosseo, e tra Porta Ardeatina e via dei Guerrieri, dalle 23 alle 6 a partire da giovedì prossimo.