Fiori e piante, spettacolo di colori per un evento dall'anima green, preludio di primavera: è Myplant & Garden, fiera internazionale del florovivaismo che tiene la sua seconda edizione dal 24 al 26 febbraio a Fiera Milano (Rho) e unisce il bello della natura alla concretezza del business.
Non è un caso infatti che la fiera sia stata voluta da un consorzio di imprese che ha organizzato una mostra professionale all'altezza della qualità della produzione italiana e di un comparto che vale 3 miliardi di euro l’anno (1,3 miliardi per la produzione di fiori e piante in vaso; 1,3 miliardi per le piante in zolla; il resto per vasi, sementi e terricci). Sia per i fiori e le piante in vaso sia per il vivaismo la quota di mercato rispetto alla produzione agricola italiana è attorno al 2,5%, mentre le imprese sono 50mila con 150mila addetti. La Liguria guida la classifica delle aziende produttrici di fiori e piante, seguita da Campania, Toscana, Lombardia e Sicilia. Nel vivaismo si collocano invece ai primi posti Toscana, Lombardia, Veneto e Piemonte. Grandi numeri che spiegano la volontà di avere una manifestazione internazionale di riferimento a Milano, la capitale italiana delle fiere.
E l'edizione numero due cresce. I 420 espositori, 100 in più rispetto al 2015, di cui 70 esteri contro i 42 dello scorso anno, incontreranno architetti paesaggisti, tecnici e dirigenti del verde pubblico, compratori della distribuzione specializzata, giardinieri, agronomi, manutentori, gestori di locali pubblici e di strutture ricettive, esponenti del mondo dell’edilizia e della riqualificazione del verde. Visitatori professionali, perché MyPlant & Garden non è aperta al pubblico ma ha voluto anche essere a Milano, lasciare un segno significativo con una installazione scenografica dal titolo Molecole Urbane, realizzata in piazza Gae Aulenti e curata dall’architetto Umberto Andolfato.
Motore di affari ma anche - ed una connotazione importante - cultura del verde negli spazi abitati e nel vivere quotidiano caratterizzano la fiera e attirano l'interesse degli operatori italiani e stranieri. Da Milano prendono il via i nuovi trend del mercato e i nuovi stili di vita "green" con tutta la filiera coinvolta e presente: dal progetto alla riqualificazione, passando per la logistica, i servizi, il richiamo estetico, la sostenibilità, la biodiversità.
Che si ritrova anche nel palinsesto degli eventi professionali e dei workshop. Un focus, in particolare, è dedicato all’architettura e alla conservazione del verde pubblico e alla tutela del territorio. In calendario, tra gli altri, gli incontri dedicati a tecnologie e progetti per la salvaguardia dell’acqua: No al Water Grabbing (Area Convegni Pad. 20, 24 febbraio, ore 9.30); Pan: Piano Azione Nazionale per la difesa sostenibile delle piante (24 febbraio, ore 14); ricadute economiche di un’attenta gestione del patrimonio naturale: Giardini e Parchi museo. Quando il bene culturale diventa reddito, il Parco Museo del Vittoriale (25 febbraio, ore 12); l’architettura del paesaggio: Nutrirsi di Paesaggio - Tasting the Landscape che, nell’anno internazionale del paesaggio svela i primi contenuti di Ifla, il congresso mondiale dei paesaggisti in programma a Torino in aprile (25 febbraio ore 9,30) e lo showcooking dello chef stellato Davide Oldani.
"Abbiamo voluto Myplant & Garden per un rilancio del mercato italiano – spiegano gli organizzatori indipendenti del salone - e per evitare che i venditori italiani andassero all'estero per incontrare le aziende del settore e compare i nostri prodotti.
La nostra intenzione è diventare il riferimento unico in Italia per il settore, una vetrina bella e sempre più completa di contenuti". "Fiera Milano è la vetrina ideale per un comparto così importante che ha bisogno di essere rilanciato" ha commentato l'ad di Fiera Milano, Corrado Peraboni, che ospita la manifestazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.