Bancomat impazzisce ma una donna cerca i proprietari e restituisce i soldi

La curiosa storia è avvenuta nel fine settimana ad Acerra (Napoli). Possibile un errore del sistema del bancomat

Bancomat impazzisce ma una donna cerca i proprietari e restituisce i soldi

Ammettiamolo. Un po’ tutti noi avremo qualche volta sognato di avere a disposizione un bancomat che ci elargisce del denaro senza gravare sul nostro conto corrente. In fondo intascare dei soldi extra non farebbe dispiacere. Un desiderio che resterà tale.

Eppure c’è chi al bancomat ha la fortuna di avere del denaro in più ma con grande onestà preferisce non approfittarsene. Anzi, con un gesto che sembra richiamare alla mente una storia strappalacrime di un film, decide di andare alla ricerca dei legittimi proprietari del contante. Maria, è questo il nome della protagonista della storia che si è svolta ad Acerra (Napoli) nei giorni scorsi ha trovato, con grande sorpresa, un bel po’ di contanti al bancomat.

La donna, racconta il Mattino, quando ha inserito la tessera per il prelievo ha notato che qualcosa non quadrava. La macchinetta si era azionata da sola rilasciando un gruzzoletto di banconote. Molti di più di quanto lei aveva richiesto.

Ovviamente la donna non ha creduto neanche per un istante ad un regalo inaspettato del bancomat. Inevitabile pensare che dietro quella cifra avuta per caso ci fosse un errore del sistema o una dimenticanza di chi era passato allo sportello prima di lei. Il danno era fatto perché i soldi sono stati rilasciati quando chi aveva eseguito l’operazione, avvenuta nel fine settimana, era già andato via. Per di più con i soldi era anche stata stampata la ricevuta.

Maria, con grande cuore, non ha aspettato il lunedì per avvertire l’ufficio postale di quanto accaduto. Senza perdere tempo la donna è entrata in azione tanto che ha condiviso sui social un appello per rintracciare i proprietari del denaro. Il tutto tenendo segreti i dati per evitare l’entrata in scena di malintenzionati.

Una cosa tira l’altra e subito è scattato un passaparola che ha prodotto risultati. Alla fine, infatti, si è riusciti a individuare chi aveva effettuato il prelievo. Si tratta di una giovane coppia che ha dato appuntamento alla donna davanti all’ufficio postale per riavere quelo che aveva perso. Si può solo immaginare la paura provata per diverse ore dai ragazzi che con quella somma dovevano pagare l’affitto.

"È proprio vero, perché non

c’è regalo più bello che rendere felice qualcuno che ormai aveva perso la speranza", ha spiegato Maria. Anche in questo nostro mondo esistono storie a lieto fine. In fondo non serve un mantello per essere un eroe.

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