Disabile lasciato senza linea telefonica a causa di una bega condominiale

Accade nel Napoletano, dove il portatore di handicap subisce vessazioni che vanno avanti da tempo

Disabile lasciato senza linea telefonica a causa di una bega condominiale

“Sono affetto da disabilità, ho problemi di vista e non posso muovermi facilmente. A causa di una bega tra due fratelli, i proprietari della mia abitazione e di un altro condomino, sono senza linea telefonica. Il fratello del proprietario dell’abitazione dove vivo mi rende la vita impossibile da tre anni. Quando sono venuti i tecnici della Tim per l’installazione della fibra li ha minacciati e ha strappato i fili”.

Francesco Olivero vive a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, a due passi dalla centralissima piazza Vittorio Emanuele. La sua è una storia di vessazioni che va avanti da tempo e che lo ha portato a contattare il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. “A causa della bega con il fratello – prosegue Olivero – il proprietario mi ha anche impedito di installare l’antenna. Per l’episodio dei fili della linea telefonica l’ho denunciato ai carabinieri.

Sono disabile, la linea telefonica mi occorre in caso di necessità. Vivo da solo e il telefono mi serve per mettermi in contatto con mia sorella. Mi sono rivolto ad un avvocato per agire legalmente nei confronti di questa persona”.

Sull’episodio è intervenuto anche il consigliere Borrelli. “È una vergogna – commenta l’esponente politico – Francesco è affetto da disabilità, la linea telefonica in casa gli è necessaria.

Qualora dovesse avere bisogno di aiuto deve utilizzare il telefono per mettersi in contatto con i suoi cari. Speriamo che la sua problematica si risolva quanto prima. Resteremo al suo fianco fino a quando non avrà il telefono all’interno della sua abitazione”.

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