Una tranquilla domenica dal forte sapore estivo è stata rovinata da due gravissimi episodi di violenza accaduti a Posillipo, quartiere di Napoli frequentato non solo dai cittadini ma anche da tantissimi turisti.
Il primo sconcertante evento si è consumato sulla famosa spiaggia delle Monache. Un uomo vestito con jeans e maglietta e che impugnava un casco si è avvicinato ad un giovane in costume che si trovava sulla battigia. Tra i due, per motivi ancora da chiarire, è avvenuto uno scambio di battute. La situazione è subito degenerata.
Dalle parole l’uomo è passato immediatamente ai fatti. L’aggressore, infatti, inizia a picchiare selvaggiamente il ragazzo, gettandolo in acqua e tirandogli pugni, calci e botte in testa con il casco. Qualcuno, con coraggio, prova ad intervenire. Solo con enorme difficoltà un gruppo di bagnanti riesce a bloccare in acqua l’esagitato.
La scena è stata ripresa in un video che poi è stato diffuso sui social dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. Nel filmato si sentono anche le urla dei presenti, alcune di terrore, e il pianto di mamme e bambini. Non mancano quelle che sembrano essere addirittura voci di incitamento. "Siamo alla deriva. Dopo i due ragazzi accoltellati a Marechiaro per una lite per futili motivi arrivano nuove immagini dell'assalto dei lidi pubblici ad opera di violenti e criminali. Una rissa a colpi di casco sulla spiaggia delle Monache a Posillipo. Un bruto tenta di annegare una seconda persona tra il tifo di alcuni presenti", ha scritto Borrelli nel messaggio che accompagna il video.
Il riferimento a Marechiaro fatto dal consigliere regionale riguarda il secondo gravissimo episodio di violenza accaduto nella stessa giornata a Posillipo. Una lite sugli scogli del piccolo borgo è finita nel sangue, con due ragazzi di 16 e 17 anni accoltellati e trasportati in ospedale in gravi condizioni.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Secondo quanto riferisce "Il Mattino", i due giovanissimi volevano difendere alcune amiche del loro gruppo da sguardi e ammiccamenti di un'altra comitiva di giovani. Prima sono volate parole grosse e spintoni, poi qualcuno ha estratto i coltelli. Ed è stato il caos.
A prestare i primi soccorsi ai feriti sono stati i ristoratori della zona che hanno visto i due minorenni insanguinati che chiedevano aiuto. Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118 che ha trasportato i minori in ospedale. Il 16enne, ricoverato al Fatebenefratelli, presenta ferite addominali con eviscerazione, all’ipocondrio destro e all’ombelico. Il suo amico, portato al San Paolo, ha lesione addominale con eviscerazione, ferite alla base dell’emitorace destro e sospetta lesione polmonare.
I ragazzi sono stati sottoposti a delicati interventi chirurgici: per loro la prognosi resta riservata.
Sul luogo della violenza sono intervenute anche le forze dell'ordine che, al fine di ricostruire quanto accaduto e individuare i responsabili, hanno effettuato tutti i rilievi del caso e ascoltato le testimonianze dei presenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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