Ischia, lite tra cugini finisce nel sangue

Finisce in malo modo un litigio tra due cugini a Ischia. Arrestato il più giovane per tentato omicidio

Ischia, lite tra cugini finisce nel sangue

Notte decisamente movimentata a Ischia. I carabinieri durante la notte hanno arrestato un venticinquenne incensurato. Il motivo del fermo è dovuto al fatto che quest'ultimo, dopo aver litigato con il cugino, ha cercato di ucciderlo.

I fatti contestati risalgono al pomeriggio di martedì 30 novembre quando, nel tardo pomeriggio, i militari del nucleo Operativo e Radiomobile, allertati dal pronto soccorso del presidio sanitario Lacco Ameno, sono intervenuti in un'abitazione del comune di Forio perché al suo interno un giovane era stato accoltellato.

Gli investigatori dopo una breve indagine sono risaliti rapidamente al colpevole. La violenta lite sembra essere scoppiata a causa di motivi futili tra il venticinquenne e il cugino di trentadue anni. In poco tempo dalle urla si è passati alle mani e - secondo quanto ricostruito dai Carabinieri - dalle mani al coltello. Il trentaduenne, anche lui incensurato, è stato colpito al fianco sinistro. La coltellata gli ha provocato diverse lesioni anche ad organi vitali.

Il giovane, trasportato all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, è stato sottoposto immediatamente ad un intervento

chirurgico già in serata, ed è in rianimazione con prognosi riservata. I carabinieri, nel frattempo, hanno interrogato l'aggressore e lo hanno arrestato. Resta, dunque, in attesa di giudizio. L'accusa è tentato omicidio.

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