Ha chiamato i carabinieri dicendo di essere stato picchiato dai familiari dell’ex compagna, ma in realtà era stato lui a malmenare la ragazza. Non ci hanno messo molto i militari a capire cosa era successo in piazza del Carmine a Napoli, dove un giovane 28enne, già condannato nel 2016 per maltrattamenti in famiglia, ha preso a schiaffi, calci e pugni l’ex fidanzata, mandandola all’ospedale.
Subito dopo, la messinscena, per evitare le conseguenze del suo gesto. I carabinieri non hanno creduto alle parole dell’aggressore, che ha raccontato di essere stato malmenato dai parenti della donna. Il 28enne è stato arrestato per lesioni personali.
Ieri pomeriggio l’uomo aveva litigato per l’ennesima volta con l’ex compagna 27enne per l'affidamento del figlio piccolo. Si erano incontrati in piazza del Carmine e lì era partita l'aggressione: una serie di calci e pugni che avevano ridotto male la ragazza, trasferita al pronto soccorso del Loreto Mare.
Il giovane aveva poi tentato di depistare i carabinieri accusando i familiari della vittima di averlo aggredito, ma non aveva segni di colluttazione sul corpo ed è stato smascherato dalle forze dell’ordine.
Ieri, sempre a Napoli, l’ultima aggressione nei confronti di una donna. Un uomo, arrestato dai carabinieri, ha picchiato violentemente la moglie puntandole un fucile sul viso. La vittima ha raccontato di violenze e soprusi continui a cui era sottoposta insieme ai tre figli minori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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