I soprusi andavano avanti da almeno un anno, ma solo adesso, quando la madre si è decisa a denunciare gli abusi subiti, i carabinieri sono riusciti a porre fine alla spirale di violenza domestica. Un 23enne di Ercolano, nel Napoletano, è stato arrestato dai militari per maltrattamenti ed estorsioni.
Il giovane, dopo continue richieste di denaro alla madre, al rifiuto della donna di dargli altri soldi, l’ha aggredita a calci e pugni, sfasciandole l’auto e l’appartamento. Anche la sorella, intervenuta, è stata presa a schiaffi.
Fondamentale è stata la telefonata che la madre è riuscita a fare, nei momenti più concitati ai carabinieri, pregandoli di intervenire. Il 23enne stava ancora aggredendo le due donne quando sono sopraggiunti i militari. L’appartamento era stato messo a soqquadro, con mobili distrutti e stoviglie mandate in frantumi.
La violenza del ragazzo è esplosa perché la madre aveva rifiutato di dargli 20 euro, dopo i 250 euro elargiti la settimana precedente. La donna sapeva che quei soldi servivano al figlio per acquistare la droga e glieli negava. Da qui la reazione furibonda del giovane, con calci e pugni verso la madre. Anche la sorella non era stata risparmiata: intervenuta per difendere la mamma, è stata colpita da uno schiaffo che le ha spaccato il labbro.
Fermato dalle forze dell’ordine è emerso che in passato il 23enne aveva già distrutto anche l'automobile
608px;"> della madre, lanciandola contro il muro proprio per vendicarsi del rifiuto da parte della donna a dargli ulteriori soldi. Adesso il giovane, che sarà tradotto nel carcere di Poggioreale, verrà giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Napoli.
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