"Sposta la vettura". E l’autista di bus viene aggredito da automobilista

La vittima, un autista assunto da poco, ha riportato la frattura del setto nasale. La violenza è stata denunciata sui social dal presidente dell’Eav Umberto de Gregorio

"Sposta la vettura". E l’autista di bus viene aggredito da automobilista

Si può rischiare la vita anche per banali motivi di viabilità. Ne sa qualcosa l’autista di un autobus in servizio a Castellammare di Stabia, nel Napoletano, aggredito nella serata di ieri da uno sconosciuto solo per aver chiesto a quest’ultimo di spostare l’auto.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la sconcertante vicenda è avvenuta poco dopo le 21 nei pressi di piazza Matteotti. Come racconta Umberto de Gregorio, presidente dell’Eav (Ente Autonomo del Volturno, ndr), in un post pubblicato sui social l’autista è stato aggredito mentre effettuava una manovra di sosta.

"Un energumeno sostava con la sua auto sullo stallo bus. L’autista dal finestrino gli ha chiesto gentilmente di spostarsi", ha spiegato De Gregorio. La situazione è subito sfuggita di mano. L’automobilista, innervosito da quella richiesta, ha dato per risposta un violento pugno in faccia all’autista del mezzo.

La vittima, che si chiama Simone, è stata soccorsa e condotta al Pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo per tutti gli accertamenti del caso. Le sue condizioni non sono gravi: dopo la visita il paziente è stato dimesso ma gli è stata riscontrata una frattura del setto nasale. Sulla violenza sono in corso indagini dei carabinieri della Compagnia di Castellammare

Nel messaggio postato sui social De Gregorio non solo ha espresso la sua solidarietà al lavoratore, peraltro assunto da poco, ma ha anche evidenziato la difficoltà di operare in sicurezza: "Ma come si può lavorare in questo territorio selvaggio? Sempre più difficile nel trasporto pubblico come negli ospedali". Il numero uno di Eav ha inoltre annunciato di essere stato convocato, su sua personale richiesta, questa mattina dal Prefetto "per affrontare il tema folla, sicurezza, vandalismo!".

A fine maggio lo stesso De Gregorio aveva ricordato sui social un altro episodio sconcertante con protagonisti tre ragazzi extracomunitari. Questi ultimi avevano scavalcano una rete di recinzione all’altezza dell’hotel Ramada per accedere ai treni abusivamente e non pagare il biglietto. Nel corso di questo tentativo uno di loro si era ferito ad una gamba.

La situazione aveva richiesto l’intervento dei sanitari e la presenza delle forze dell’ordine.

"Una volta sul luogo, l’ambulanza ritiene di dover portare in ospedale l’extracomunitario ferito per una presunta frattura al piede, mentre la polizia riscontra la clandestinità dei soggetti che vengono trovati senza documenti e quindi portati in Questura… Insomma, ci vorrebbe l’esercito lungo tutta la linea…", si leggeva nel messaggio lanciato come un grido di aiuto per denunciare una realtà davvero complicata.

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