Strade statali invase dai rifiuti: la mappa del degrado tra il Napoletano e il Casertano

Lunghi tratti di queste arterie versano in condizioni pietose; in prossimità dei guardrail, cumuli di spazzatura creano pericolo per gli automobilisti, invadendo, molto spesso, anche la carreggiata

Strade statali invase dai rifiuti: la mappa del degrado tra il Napoletano e il Casertano

Sempre più spesso le strade statali, provinciali e comunali, tra le province di Napoli e Caserta, vengono utilizzate come discariche da chi sversa illegalmente rifiuti e materiali ingombranti. Lunghi tratti di queste arterie versano in condizioni pietose; in prossimità dei guardrail, cumuli di spazzatura creano degrado e pericolo per gli automobilisti, invadendo, molto spesso, anche la carreggiata. Situazioni di questo tipo vengono descritte quotidianamente attraverso le segnalazioni fatte dai cittadini al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, come le ultime due che raccontano la situazione dell’imbocco della strada comunale dell’asse perimetrale Melito-Scampia e quella della strada provinciale 527 nell’area di Afragola, dove discariche a cielo aperto invadono lunghi tratti di terre.

“È una situazione agghiacciante – ha detto Borrelli – qui abbiamo a che fare sia con un pericolo ambientale sia con un attentato all’incolumità degli automobilisti e dei centauri, che si ritrovano a destreggiarsi tra i rifiuti che invadono la carreggiata. È di priorità assoluta ripulire queste zone e metterle in sicurezza, per il bene dell’ambiente e dei cittadini, e poi occorre poter sorvegliare gli imbocchi delle strade per monitorare il fenomeno degli sversamenti dei rifiuti. I criminali che riducono così le strade devono essere puniti, e devono subire sanzioni severe perché stanno procurando danni e rischi enormi, fregandosene delle regole e della civiltà. La gente onesta è stanca di tutto ciò”.

Anche l’asse mediano Nola-Villa Literno continua ad essere una discarica a cielo aperto. Cumuli di immondizia invadono le aree di sosta dell’importante arteria; non uno spillo di asfalto libero per potersi fermare in caso di necessità.

La lunga strada della vergogna rientra in un abbondante tratto nelle competenze dei due Comuni di Caivano, nel Napoletano, e di Orta di Atella, nel Casertano. Siamo in prossimità del cavalcavia di Frattamaggiore, chiuso ormai da mesi perché sussiste il pericolo di crollo. Più che una bretella di supporto al traffico cittadino, l’arteria Nola-Villa Literno sembra un campo di battaglia.

Sacchi di spazzatura, sedie, materassi, pneumatici, bottiglie, pezzi di mobili, materiali di scarto sono disseminati non solo nelle piazzole di sosta, ma anche lungo la carreggiata.

Ma come ci sono arrivati fino a lì? Per lo più si tratta di sversamenti illeciti di semplici cittadini che passando con la macchina li hanno abbandonati per strada o, peggio, li hanno gettati direttamente dal finestrino.

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