Ha cercato di evadere dal carcere di Poggioreale di Napoli nascondendosi dentro un bustone dell’immondizia. Un detenuto di origini russe 20enne, ieri mattina, ha provato a scappare dal circuito di alta sicurezza della casa circondariale napoletana. Approfittando del giro di raccolta dei rifiuti, aiutato dai compagni di cella, si è infilato nel sacco di plastica occultandosi tra gli scarti e la spazzatura.
Il carcerato russo per rendere più agevole la sua evasione aveva anche pensato a rendere credibile la sua permanenza in cella posizionando un fantoccio, preparato con le lenzuola, sotto le coperte. Nonostante il piano era quasi perfetto, gli agenti della polizia penitenziaria hanno notato qualcosa di strano e hanno dato l’allarme dopo il mancato accertamento numerico.
Sulla vicenda è intervenuto il sindacato Osapp. “L’episodio – ha detto il segretario generale dell’organizzazione sindacale, Leo Benaduci – è di una gravità assoluta alla luce del precedente tentativo di evasione messo in atto una settimana fa da un senegalese di 25 anni. sempre nello stesso reparto.
In quell’occasione è riuscito a scavalcare il muro durante l’ora dei passeggi e grazie ai monitor e telecamere si è riusciti a bloccare il ristretto nell’intercinta, nascosto sotto le scale d’ingresso di altro reparto”.Recentemente un detenuto ha provato ad evadere anche nel carcere di Sanremo, in Liguria, ma è stato subito bloccato dagli agenti. In quel caso si è trattato della prima volta che accade un episodio del genere nel penitenziario ligure. Il tutto è avvenuto nel giro di pochi istanti, davanti agli altri detenuti.
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