Ancora disagi per i passeggeri della metropolitana di Napoli. Ieri la Linea 1 ha funzionato a singhiozzo per i consueti guasti ai treni che si sono verificati nelle prime ore del mattino, quando i pendolari si recano al lavoro o a scuola. A fermarsi, a distanza di poco tempo, sono stati tre convogli sui sei disponibili con l’inevitabile chiusura, alle ore 8, prima della tratta Dante-Garibaldi e poi dell’intera linea, da Piscinola a piazza Garibaldi. Gli utenti sono rimasti bloccati nelle stazioni per circa due ore, a partire dalle 9,15. Questi disservizi si stanno verificando già da tempo e i passeggeri sono molto infastiditi. Solo poco prima di mezzogiorno il servizio di trasporto è stato ripristinato, ma le corse si sono di nuovo fermate nel pomeriggio per un sovraccarico di utenti, che ha provocato stop e rallentamenti fino alle ore 19.
Un calvario quello vissuto dai passeggeri della Linea 1 che oramai non riesce più a garantire un servizio regolare. “Il parco treni non è adeguato – ha dichiarato a la Repubblica l’assessore ai Trasporti Edoardo Cosenza –e ci vorrebbe un miracolo per scongiurare in futuro i disservizi”. I guai partono da lontano e risalgono allo scorso mese di luglio quando cinque nuovi treni prodotti in Spagna hanno subito grossi danni in seguito a un incendio che si è sviluppato nel corso delle manovre di collaudo dei mezzi. Un episodio sfortunato che ha messo in ginocchio la metropolitana di Napoli. A breve terminerà la riparazione dei convogli e all’orizzonte è previsto l’acquisto di altri treni, una ventina, grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, anche se i tempi sono ancora lunghi.
I sindacati, intanto, sono agguerriti e denunciano il tracollo della Linea 1. “È uno dei tanti disastri che la precedente amministrazione ha lasciato – ha spiegato a Fanpage il segretario dell'Orsa Fabio Cuomo –e non si risolverà in pochi mesi. Siamo però convinti che con il sindaco Manfredi e l'assessore Cosenza sarà data una maggiore attenzione alle reali esigenze di mobilità dei cittadini, lavorando seriamente per migliorare i trasporti”.
Chiede l’apertura di un tavolo di confronto il segretario dell’Ugl Fna Fulvio Fasano che è intervenuto sempre su Fanpage.“I lavoratori fanno il massimo sforzo per garantire un servizio valido – ha detto – ma senza l'immissione dei nuovi treni non sarà possibile garantire un servizio efficiente e di qualità”.
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