Come ogni domenica stava preparando la fornacella per quell’arrosto con cui le piaceva coccolare i suoi familiari. Accendendo la brace, però, la 79enne Carmela Di Maio è stata travolta dalle fiamme. Una gettata di alcol etilico per alimentare il fuoco avrebbe creato una fiamma di ritorno che l’anziana non è riuscita a evitare. La donna è stata trasportata in ospedale, ma le ustioni non le hanno lasciato scampo e dopo due giorni di agonia è deceduta. La tragedia si è verificata a Brusciano (Napoli), dove stamattina si sono svolti i funerali della donna.
È sconcertata la comunità locale, dove la vittima, nota come “Zia Melina Appicciapagliar”, era molto conosciuta e benvoluta. “Per zia Melina la fornacella era a metà tra un utensile da cucina, un soprammobile ed un hobby relazionale; forse, era quasi il suo sport estremo. Certamente una passione. La 'graunella' ardente era diventata la metafora viva di un bisogno inestinguibile del cuore nel riunire la famiglia nel giorno del Signore e nel fare dono a vicini parenti ed amici dei prodotti arrostiti della amata campagna”, così la ricorda don Salvatore Purcaro, il parroco di Brusciano.
“Ovviamente – aggiunge il sacerdote - tutti le rimproveriamo l’imprudenza: non ci si avvicina con l’alcool alla brace, non si può morire così. Ribadiamolo e facciamo campagna di sensibilizzazione. Da lei impareremo la lezione, ci impegneremo a essere prudenti e a non mettere a rischio la vita negli incidenti domestici”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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