Nasce in Norvegia l'associazione «Facciamo l'amore per salvare le foreste»

«Fuck for forest», gruppo fondato da marito e moglie, vende on line foto e film dei soci impegnati in scene di sesso all'aria aperta. In dieci anni raccolti 350 mila euro poi messi a disposizione di associazioni ambientaliste. Ma nessuna a cominciare dal Wwf, sembra voglia fondi raccolti in maniera così poco ortodossa

Un foto porno salverà il mondo dalla deforestazione. O almeno stando alle intenzioni di una coppia di norvegesi che ha creato un sito a pagamento per lo scambio di foto di sesso, ovviamente all'aria aperta. Il ricavato, finora circa 350mila, è stata messo a disposizione di diverse associazioni ambientaliste che ha replicato con un sobrio «No grazie».
Il progetto che potrebbe avere come titolo «fotografiamoci mentre facciamo l'amore per salvare i boschi» nasce in Norvegia nel 2000 con il nome «Fuck for forest». Dove fuck è un termine inglese che sta appunto per «fare l'amore» anche se in maniere un po' greve. «L'obiettivo dell'organizzazione è liberare le nostre menti, recuperare il contatto con la natura, con noi stessi e con il pianeta». Tommy Hol Ellingsen spiega alla Bbc spiega così alla Bbc cosa lo abbia spinto a creare, con la moglie Leona Johansson, un gruppo «Fff», associazione senza scopi di lucro che coniuga ecologia ed erotismo per sostenere progetti di cooperazione nel mondo, in particolare azioni in favore dell'ambiente e delle popolazioni indigene in Ecuador, Brasile, Costa Rica e Slovacchia.
L'organizzazione in questi dieci anni ha raccolto più di 345 mila dollari, grazie allo scambio online di materiale pornografico ecologico, ovvero foto e video di sesso esplicito realizzato all'aria aperta. Per poter accedere ai «file» presenti sul sito è infatti necessario pagare una quota, che va a costituire un fondo da utilizzarsi in progetti per contribuire a salvare il pianeta e chi lo abita.
Acceso il dibatto tra gli ambientalisti. Il World Wildlife Fund (Wwf) non ha voluto accettare denaro da «Fff», poiché pur stando dalla parte dell'amore e dell'ecologia, non ne apprezza «tale versione».

L'associazione Arbofilia, operante in Costa Rica, dopo aver portato avanti progetti di forestazione con Fff, ha deciso di smettere la collaborazione per non «compromettere» la propria immagine. Il suo presidente Miguel Soto Cruz ha inoltre aggiunto che «sarebbe assolutamente impensabile» che la comunità locale accettino il sistema utilizzato per ottenere i fondi che giungono in loro aiuto.

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