A Natale il ritocco estetico è un regalo gradito da trovare sotto l'albero

Nonostante la crisi, è tempo di shopping natalizio. La tendenza del Natale 2011 è quella di regalare un ritocco di chirurgia estetica. Sono oltre 4.200.000 gli italiani interessati a questo tipo di dono da fare al partner, a un amico o a un parente.
È quanto emerge da un'indagine condotta dell'Istituto Piepoli presentata oggi a Milano e promossa da LaCLINIQUE, la prima organizzazione di Cosmetic Surgery del nostro Paese guidata da Omar Fogliadini.
Stando ai dati raccolti su un campione rappresentativo di 500 italiani, uomini e donne, l'8,4 per cento sarebbe disposto a valutare un intervento di chirurgia estetica come regalo e di questi il 2,5 per cento, per un totale di 1.260.000 persone, ne è convinto.
Per il campione preso in esame, il ritocco è infatti un dono dalle molteplici qualità: rende felice chi lo riceve (54%), è un regalo utile (18%), dura per sempre (16%), è un regalo (7%) e molto personale (6%).
Il 43 per cento degli intervistati indica il proprio partner come destinatario ideale, mentre il 19 lo considera adatto soprattutto a un amico o un amica e il 5 per cento ideale per un parente.
Regalare un intervento, poi, può essere anche una buona occasione per stringere o rinsaldare un legame. Secondo gli italiani, infatti, dal chirurgo è meglio andare in coppia: a fronte di un 27 per cento di italiani che decide di affrontare da solo il percorso, il 31 per cento dichiara che preferirebbe essere accompagnato dal partner, il 15 per cento da un genitore, il 13 per cento da un amico, il 4 per cento da un altro parente e il 3 per cento da un figlio.
Al primo posto nella classifica del ritocco più gradito, per il 22 per cento delle donne c'è il seno, seguito a breve distanza dalla pancia (21%) e dal naso (19%). Per gli uomini invece il desiderio più grande è quello di perfezionare i propri zigomi (26%), poi il naso (19 per cento e al terzo la pancia (16%).
E il periodo delle vacanze invernali è considerato dagli italiani il momento migliore per affrontare un intervento. Infatti, se la maggior parte del campione non esprime una netta preferenza per uno specifico periodo dell'anno, il 19 per cento degli intervistati indica come momento ideale le vacanze di Natale, preferite a quelle estive, per la temperatura, il fatto che a fine anno ci siano più soldi da spendere e perché le vacanze di Natale sono un periodo di relax, con qualche giorno di vacanza in più, che permettono un periodo post operatorio più lungo.
«Questi risultati confermano il trend del 2011 di una crescente apertura degli italiani nei confronti della chirurgia estetica - commenta Omar Fogliadini, ad e fondatore di LaCLINIQUE -.

Anche nelle nostre unità locali in questo periodo abbiamo registrato un aumento di richieste, perché anche perché il consumatore, in periodi di così grande instabilità, sceglie la certezza di puntare sul proprio ben-essere e non c'è nulla di più autentico che sentirsi bene, sentirsi sicuri, perché si raggiunge l'immagine che si è sempre sognato; e poi, perché tutti stanno comprendendo il valore della cosmetic surgery rispetto alla chirurgia estetica: un risultato naturale, progettato dal consumatore con il chirurgo plastico, possibile solo nei maggiori contesti organizzati e specializzati».