Anche quest'anno la notte di Capodanno ha lasciato sulla sua strada diversi feriti. Solo nel Napoletano sono stati ben 16, dei quali cinque sono minorenni. Secondo i dati aggiornati della Questura di Napoli, a restare ferito c'è anche un 18enne di Ponticelli, quartiere della periferia di Napoli. Dei 16 feriti, la maggior parte è nella città partenopea: 13 sono le persone rimaste ferite solo nella città di Napoli e cinque sono minorenni. In provincia i ferimenti si sono verificati a Frattamaggiore, per un maggiorenne e un minorenne, e a Pozzuoli dove per la ferita alla mano di un minore la prognosi è di trenta giorni. Il bilancio potrebbe però aggravarsi nelle prossime ore.
È invece di quattro persone il bilancio dei feriti nel Salernitano per i botti di fine anno. Non si sono registrati problemi di ordine pubblico in piazza Amendola a Salerno dove, secondo la Questura, circa 8mila persone hanno assistito al concerto dei Negramaro. Per quanto riguarda i feriti per i botti, un 47enne è ricoverato nel reparto di oculistica dell'ospedale di Vallo della Lucania, con una prognosi di 25 giorni, per traumi facciali. Al Ruggi è stato soccorso un 65enne di Pellezzano per le lesioni riportate alla falange della mano destra: la prognosi è di sette giorni. A Nocera Inferiore, infine, sono state medicate una mamma e la figlia di 4 anni per lievi ustioni a una palpebra e a una mano.
Gravi incidenti nella notte di Capodanno
Gravi incidenti anche a Caserta, Vercelli, Milano. Uno dei minorenni della provincia di Napoli rimasto ferito nella notte di Capodanno è stato probabilmente raggiunto da un colpo d'arma da fuoco al volto. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, ancora da verificare, sembra che il 16enne di Caivano, accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Frattamaggiore dal padre, mentre si trovava sul balcone dell'appartamento di un suo parente, al Parco Verde, dove stava festeggiando con tutta la famiglia il nuovo anno, abbia sentito improvvisamente un forte dolore al volto. Da lì la corsa in ospedale. Il minorenne ha riportato due fori: uno all'altezza della mascella destra e l'altro a quella sinistra e per questo motivo si sospetta possa trattarsi di una ferita d'arma da fuoco con entrata e uscita. Il16enne sta bene ed è già stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri.
Un ragazzino, invece, era a bordo di un'auto quando lo scoppio di un grosso botto ha fatto scoppiare l'airbag che lo ha colpito in pieno volto; è stato ricoverato per un importante trauma oculare. Un altro uomo ha raccontato che mentre stava camminando in via Partenope uno sconosciuto ha lanciato un petardo per terra vicino alla sua gamba ferendolo. All'ospedale San Paolo, con mezzi propri, invece è arrivato un 50enne che ha detto che mentre era affacciato al suo balcone un petardo lo ha colpito al volto: per lui prognosi di sette giorni per contusione con ustione. A Caserta un 22enne di San Tammaro ha perso due dita della mano destra nell'esplosione di un fuoco d'artificio. È accaduto durante i festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno. Per il momento si tratta dell'unica persona rimasta ferita dai botti nel Casertano, almeno dalle prime verifiche effettuate dai carabinieri negli ospedali. Il giovane è arrivato all'ospedale di Caserta, dove gli sono state amputate due dita della mano destra, ed è poi stato traferito all'ospedale Pellegrini di Napoli per una lesione all'occhio destro. Non è comunque in pericolo di vita.
7 i feriti nel Leccese
Sono in tutto sette le persone rimeste ferite nel leccese. A Gallipoli, un uomo è stato ricoverato presso il reparto di ortopedia dell'ospedale locale a causa delle gravi ferite riportate a una mano. L'esplosione di un petardo ha infatti causato ferite gravi alla mano e nel corso della notte si è reso necessario un intervento chirurgico per l'asportazione di un dito. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Altre quattro persone sono ricoverate in ospedale in tutta la provincia con ferite da scoppio. Le condizioni più gravi sono quelle di una quinta persona, un anziano di 80 anni che è stato colpito da un petardo al volto mentre si affacciava al balcone di casa a Torre San Giovanni.
Cosa è successo a Milano
Nella notte di Capodanno, a Milano, durante i festeggiamenti per San Silvestro, un 25enne è rimasto ferito perché raggiunto da un colpo d'arma da fuoco. Il fatto è avvenuto poco prima dell'una in un locale di periferia, in via Giambelino 58, nella zona Sud-Ovest della città. Verso l'una il 118 è dovuto intervenire per un ferimento, di cui al momento non si conosce esattamente la dinamica, che dovrebbe però essere avvenuto all'interno di un locale, dove un cliente, di origine marocchina, è stato raggiunto a un braccio da un colpo di pistola. L'uomo è stato trasportato in codice giallo al Policlinico. All'arrivo dei soccorritori il presunto sparatore aveva già fatto perdere le proprie tracce. Le indagini sono in carico alla polizia di Stato.
Gli interventi dei vigili del fuoco
Problemi anche nel Torinese dove su tutto il territorio provinciale, a partire dalle 20 di ieri sera e fino al mattino, sono stati compiuti più di 60 interventi da parte dei vigili del fuoco, di cui oltre una trentina direttamente riconducibili ai festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno. In particolare, i vigili del fuoco sono stati chiamati per spegnere incendi di cassonetti, di tende e di balconi. Una mano è stata amputata a un bimbo di dieci anni la scorsa notte nell'ospedale Santissima Annunziata a Taranto a causa delle ferite riportate in seguito all'esplosione di un petardo. Il piccolo sarebbe stato accompagnato in ospedale verso l'una di notte con ferite alla mano destra. I medici che lo hanno preso in cura hanno dovuto amputare la mano a causa delle ferite riportate.
Nella notte sono stati 646 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 558. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore è stato registrato in Emilia Romagna, dove sono stati 96. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 50, Lombardia 47, Veneto e Trentino Alto Adige 71, Friuli Venezia Giulia 16, Liguria 45, Toscana 45, Marche 13, Umbria 5, Lazio 52, Abruzzo 6, Molise 7, Campania 57, Basilicata 0, Calabria 4, Puglia 75, Sicilia 31, Sardegna 26.
Notte di incendi a Roma
Verso mezzanotte i pompieri sono intervenuti a Torre Spaccata per domare un incendio di auto scoppiato in via Rugantino. Le fiamme hanno raggiunto diverse macchine, distruggendole del tutto. Anche in via Cheren, zona Trieste, una vettura è rimasta semi distrutta da un incendio: a mezzanotte e mezza i residenti hanno allertato il 112 per segnalare che un petardo esploso in strada aveva innescato un rogo. A Cinecittà, all'interno di una autorimessa di via Pietro Tomei, a causa di un incendio sono andate completamente distrutte 15 vetture e altre 14 sono state danneggiate. La causa potrebbe essere anche in questo caso dovuta allo scoppio di un petardo o di un fuoco d'artificio.
Sul luogo sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione Alessandrina e della compagnia Casilina. Infine, due furgoni che erano parcheggiati sulla Nomentana sono stati avvolti dalle fiamme che hanno coinvolto anche un'altra macchina vicina. Tre vetture hanno preso fuoco in via della Stazione Prenestina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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