Un semplice volantinaggio per la Giornata del Ricordo, che commemora le vittime delle foibe, si è trasformato in una colluttazione tra giovani al liceo Classico Pigafetta in Contrà San Lorenzo a Vicenza. Tre giovani militanti nel gruppo di Azione studentesca, prima del suono della campanella si trovavano all'esterno della scuola per distribuire i loro volantini quando, improvvisamente, uno studente di quel liceo ha tentato di strapparli dalle mani di uno di loro. Ne è nata una zuffa che si è conclusa all'interno dell'edificio scolastico prima che arrivassero i poliziotti chiamati da alcune studentesse che hanno assistito ai fatti.
"È fondamentale mantenere equilibrio e responsabilità nella lettura degli eventi. Parlare di ‘escalation di violenza neofascista’, come ha fatto il consigliere Pillan, significa forzare la realtà e alimentare una tensione ingiustificata", ha dichiarato Valerio Sorrentino, consigliere comunale di Fratelli d’Italia. "Si è trattato di un episodio di scontro tra studenti, che non deve certo accadere e non sarebbe accaduto se i ragazzi di Azione studentesca non fossero stati inizialmente aggrediti, ma non si può certo evocare in relazione a questo episodio il ritorno a scenari cupi della nostra storia politica", spiega ancora Sorrentino.
"Non possiamo accettare", prosegue ancora il consigliere comunale, "che la sinistra utilizzi un episodio di questo tipo per fini propagandistici. L’Italia ha già pagato un prezzo altissimo negli anni passati, con giovani vite spezzate da contrapposizioni ideologiche trasformate in scontro fisico. Oggi, più che mai, il compito della politica è quello di smorzare i toni". Non è la prima volta che episodi simili vengono strumentalizzati dalla politica invece di restare circoscritti agli ambienti scolastici, trasformandoli in qualcosa che non sono. "La libertà di espressione deve essere garantita a tutti, senza che nessuno si senta autorizzato a prevaricare con la violenza, ma allo stesso tempo senza che episodi isolati vengano strumentalizzati per dipingere scenari inesistenti", conclude Sorrentino.
Di simile tenore le dichiarazioni di Federico Sicurelli, coordinatore di Gioventù Nazionale Vicenza, che pone l'accento sull'impegno posto dai giovani di Azione studentesca, che "non meritano aggressioni, bavagli né tanto meno di essere dipinti come ‘delinquenti’ solo perché portano avanti idee scomode per qualcuno.
Davanti al Pigafetta non c’è stata alcuna aggressione da parte dei nostri militanti". La Zuffa, prosegue Sicurelli, "non si sarebbe mai verificata se i militanti di azione studentesca fossero stati liberi di esercitare un sacrosanto diritto di espressione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.