Sette aerei sospesi dall'Enac: flotta SkyAlps dimezzata, ma nessun volo sarà cancellato. Quando torneranno in servizio

A causa di una non conformità nella documentazione, i velivoli sono rimasti a terra

Sette aerei sospesi dall'Enac: flotta SkyAlps dimezzata, ma nessun volo sarà cancellato. Quando torneranno in servizio
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L'Enac, Ente nazionale per l'aviazione civile, ha deciso di sospendere pro tempore l'attività di sette aerei della compagnia SkyAlps, dimezzandone di fatto la flotta: nelle motivazioni si fa esplicito riferimento alla rilevazione di carenze per quanto concerne l'attestazione delle manutenzioni dei mezzi "rispetto ai requisiti normativi di sicurezza del volo".

La segnalazione di AvioNews

A diffondere per prima la notizia lunedì 3 marzo era stata l'agenzia di stampa specializzata AvioNews, riferendo per l'appunto dello stop come conseguenza di "ragioni di non conformità ai regolamenti sulla sicurezza del volo". Nel comunicato veniva precisato inoltre che"il responsabile CAMO (la sezione della compagnia aerea che si occupa, tra le altre cose, anche della conformità normativa e tecnica degli aeromobili) si sarebbe dimesso perché non avrebbe soddisfatto i requisiti dell’EASA Part M (la sezione del regolamento dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea)".

Ovviamente la notizia ha fatto parecchio rumore già dal giorno dopo la diffusione della nota, ma i clienti della compagnia aerea altoatesina che avevano già acquistato i biglietti e temevano di perdere le proprie prenotazioni sono stati rassicurati direttamente da Maximilian Alber, head of communication e marketing di SkyAlps. "Nelle ultime settimane, a causa di un incremento della domanda nell'alta stagione invernale e di complessità logistiche legate alla disponibilità di componenti abbiamo meno capacità di macchine, quindi ci avvaliamo di compagnie partner per garantire tutti i voli e nessun volo è stato cancellato per tale motivo", aveva dichiarato il rappresentante della compagnia aerea senza entrare tuttavia nel merito e nei dettagli della questione. "Inoltre in inverno tante macchine rimangono a terra per le manutenzioni straordinarie in vista dell'estate", aveva aggiunto, "la sicurezza dei nostri passeggeri e del nostro equipaggio è la nostra assoluta priorità". In sostanza fino a ieri non era possibile comprendere a chi fosse ascrivibile la volontà di fermare gli aerei, se direttamente a SkyAlps oppure all'Enac.

Il comunicato dell'Enac

È stato l'Ente nazionale per l'aviazione civile a chiarire il tutto con una nota pubblicata a qualche ora di distanza, ovvero dopo un "audit straordinario" condotto con un team di ispettori tra 26 e 28 febbraio nella sede della compagnia aerea altoatesina. "A seguito di verifiche documentali e delle ispezioni fisiche sugli aeromobili, immatricolati presso l'autorità dell’aviazione civile maltese, sono emerse una serie di non conformità", ha spiegato Enac nella nota."Le discrepanze hanno evidenziato la sussistenza di carenze nelle attestazioni delle manutenzioni degli aeromobili rispetto ai requisiti normativi di sicurezza del volo fissati dal Reg. UE 1321/2012". Le responsabilità sono state imputate nello specifico a un tecnico SkyAlps, poi sollevato dai propri incarichi.

I risultati dell'ispezione hanno spinto l'Ente, d'accordo con la compagnia aerea, a decidere di sospendere l'attività di ben 7 velivoli"a titolo precauzionale, al fine di prevenire il rischio di operazioni di trasporto aereo in carenza delle corrette attestazioni delle manutenzioni eseguite". Prima di riprendere regolare servizio, precisa il comunicato, dovranno essere completate adeguate azioni correttive "proposte dalla SkyAlps e preventivamente accettate dal team Enac incaricato per la certificazione e la sorveglianza della compagnia, ciò in coordinamento con l’autorità dell’aviazione maltese, competente per lo Stato di registrazione degli aeromobili". La cosa più importante a livello pratico per i passeggeri è che, nell'attesa del ripristino della normalità, nessuno rischia di perdere le proprie prenotazioni: "SkyAlps, che mantiene la certificazione di operatore aereo (COA) per garantire i collegamenti che, normalmente, opera si sta adoperando per sostituire le macchine ferme con altri aeromobili"

Le rassicurazioni di SkyAlps

La compagnia aerea, che garantisce la propria collaborazione con Enac per poter avere a disposizione il prima possibile i propri velivoli, conferma di essere già corsa ai ripari per garantire la continuità di servizio ai clienti.

"La sicurezza dei passeggeri è sempre stata una priorità e garantire un servizio affidabile e sicuro è al centro di ogni decisione presa", si legge in un comunicato dell'ufficio stampa dell'azienda. "SkyAlps ha adottato immediate misure per affrontare la situazione, garantire la continuità operativa e minimizzare gli eventuali disagi", prosegue la nota.

"Già da sabato 1 marzo SkyAlps, grazie a partnership con differenti operatori, ha integrato la propria flotta con aeromobili sostitutivi, permettendo la continuità delle operazioni di volo. SkyAlps desidera ringraziare ENAC per la collaborazione, ribadendo l’obiettivo comune di mantenere i migliori standard di sicurezza e qualità che la contraddistinguono", conclude il comunicato.

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