Ai bei tempi della Serie A, Gabriel Batistuta doveva guardarsi bene dai difensori e dai portieri che cercavano (spesso senza fortuna) di sbarrargli la via del gol. In questo momento, però, i principali rivali del "Re Leone" sembrano essere diventati...i sindacati. O meglio, un sindacato specifico: si tratta dell'Uatre, l'unione dei lavoratori rurali argentini, il cui segretario Josè Voytenco ha denunciato nei giorni scorsi l'ex-attaccante di Roma, Fiorentina ed Inter. Il motivo? Lo sfruttamento lavorativo al quale sarebbero sottoposti i dipendenti di un'azienda agricola di sua proprietà, in Argentina. Tutto sarebbe partito da una visita effettuata in loco dai sindacalisti, al termine della quale Voytenco avrebbe ravvisato molteplici criticità: a suo dire, i lavoratori della tenuta sarebbero costretti tra le altre cose a lavorare più delle otto ore giornaliere pattuite, con straordinari non pagati e talvolta senza poter disporre di acqua potabile.
"Nel ranch, che si trova nella provincia di Santa Fe, ci sono lavoratori in una situazione di sfruttamento, mal pagati e in condizioni deplorevoli - ha dichiarato il sindacalista all'emittente argentina Radio La Red - siamo rimasti colpiti, una volta entrati nei campi, nel vedere tale situazione di calamità". "Bati" ha rispedito al mittente ogni accusa, non nascondendo lo stupore. In primis, ha pubblicato su Twitter alcune foto degli alloggi del personale del ranch in questione. "Abbiamo investito nella scuola, nelle strade, nell’elettricità e nei pannelli solari. I nostri lavoratori sono assunti secondo la legge della Lct e dello statuto dei lavoratori rurali - ha scritto - rispettiamo gli accordi sindacali, abbiamo un medico del lavoro e un laureato in igiene e sicurezza sul lavoro in pianta stabile per verificare le condizioni dell’intero stabilimento. Tutto questo rappresenta una violazione?".
E nelle scorse ore, ha rincarato la dose: è intervenuto ai microfoni di Radio La Red, fornendo la sua versione e mostrandosi provato emotivamente da una situazione grottesca e surreale, basata secondo lui su accuse del tutto false. "Sto combattendo l'idea di fare cose strane, cercando di pensare al fatto che ho un nipote, una moglie, dei figli, un padre e una madre - ha aggiunto Batistuta - la relazione che i sindacati hanno diffuso è completamente falsa. Una mattina mi sono trovato in prima pagina come colui che abusa dei dipendenti. Io, che ho fatto anche l'operaio...".
Un episodio che sta facendo discutere anche sui social network: accanto a chi lo ha già indicato come colpevole, numerosi utenti gli hanno invece manifestato solidarietà dicendosi certi della sua innocenza. E a breve potrebbero esserci novità.
ESTAS SON LAS 35 CASAS PARA USO DE NUESTRO PERSONAL RURAL Y SUS FAMILIARES , CONSTRUIMOS UNA CASA POR AÑO , SE INVIRTIÓ EN LA ESCUELA CAMINOS ENERGIA ELÉCTRICA Y PANTALLAS SOLARES .NUESTROS TRABAJADORES SE ENROLAN CONFORME A DERECHO DE LA LCT Y DEL ESTATUTO DEL PEÓN RURAL. pic.twitter.com/NYGf4qlSeP
— Gabriel Batistuta (@GBatistutaOK) July 6, 2023
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.