Negri Bossi non si ferma

È proseguita ieri a Piazza Affari la marcia di avvicinamento degli indici azionari a fine anno; in coincidenza con una carenza di notizie aziendali, mentre si moltiplicano le prese di posizione riguardo alle Opa bancarie, sempre nel mirino della magistratura. Gli indici «ufficiali» hanno tenuto i livelli precedenti, con qualche miglioria, mentre limano quelli di Comit e Mediobanca. Sempre ridotta l’attività, indicata ieri in 3,2 miliardi. Tra i titoli del risiko bancario Unipol cede un altro 1%, ma perdono ancora Bnl (meno 0,7%); limate pure le Popolari Intra (meno 1,3%) mentre tra i grandi istituti Capitalia e Montepaschi accusano flessioni tra lo 0,6 e lo 0,8%. Tra i big del listino arretrano Fiat (meno 0,8%), perde di nuovo Alitalia, ma cedono i telefonici ed i titoli dei media, mentre segnano il passo anche azioni fin qui brillanti, come Geox (meno 1,2%), Tod’s e Safilo, quest’ultima protagonista di un «esordio» tiepido in Borsa.

Tra le matricole si rianima Apulia prontoprestito (più 3,3%); cresce Campari (più 1,7%) dopo il giudizio positivo di Goldam Sachs. L’annuncio del piano del rilancio di Negri Bossi ha portato il titolo ad un nuovo progresso del 14,2 per cento.

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