Neve, ritardi e 13 voli cancellati su Linate è in arrivo la "bufera"

Bertolaso accusa: "I passeggeri bloccati sugli aerei per due ore". Sea si difende: "Sicurezza del volo è prioritaria". Aperta inchiesta

La neve non ferma l’aeroporto di Torino. Ritardi, disagi ma nessuna chiusura dello scalo di Caselle. Come se non fossero caduti venticinque-centimetri-venticinque. Applausi alla Sagat, società che gestisce lo scalo sabaudo. Tutto ok, beati loro. E a Milano? Peccato non esserci un’altra domanda. Lo scalo di Linate è rimasto bloccato da neppure dieci centimetri e nonostante, fonte Sea, fosse al lavoro una task force anti-neve di 106 uomini e cento mezzi. Risultato? Una netta flessione dei voli in partenza e in arrivo: tredici decolli cancellati e quattro voli dirotti su Malpensa ma anche passeggeri rimasti bloccati sugli aerei anche due ore. Naturalmente, la società che gestisce il city airport motiva la criticità con il fatto che la necessità di ripulire continuamente la pista provoca ritardi poiché Linate dispone di una sola pista di decollo contro Malpensa che avendone due ha potuto invece pulirle alternativamente e quindi ridurre al minimo ogni disagio.
Giustificazione made in Sea che suscita però un quesito a Guido Bertolaso: perché si sono verificati disagi a Linate, con passeggeri bloccati sugli aerei anche due ore, nonostante le nevicate erano «largamente previste e preannunciate»? Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e capo della Protezione civile vuole insomma vederci chiaro e lo reclama in una lettera inviata anche a Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, e a Gian Valerio Lombardi, prefetto di Milano, che tra l’altro ha il compito di allertare lo scalo meneghino.
Secondo quanto risulta a Bertolaso il primo allarme sul maltempo e l’arrivo della neve a Milano e in Lombardia è datato alle ore 11 di domenica, il secondo alle 12 di lunedì. Lo conferma Stefano Maullu, assessore regionale alla Sicurezza: «Abbiamo tempestivamente allertato sindaci, province, sedi territoriali, società autostradale e prefetture. Tutti sono stati avvisati nel rispetto dell’impegno preso di garantire l’allerta con 48 ore di anticipo». Già, la sala operativa della regione, in via Rosellini, ha «il controllo costante degli eventi meteo» Chiaro quindi il lavoro fatto dalla struttura dell’assessore Maullu per «ridurre al minimo i disagi». Ma altrettanto chiara la denuncia siglata da Bertolaso, «passeggeri sono stati trasferiti in aerostazione privi di informazione e verosimilmente a causa delle avverse condizioni meteo».

E mentre Enac preannuncia accertamenti sulla gestione della nevicata, Sea si difende sostenendo che «la sicurezza del volo è prioritaria e richiede procedure precise concordate in concerto con Enac, Enav e le compagnie aeree» ovvero «i tempi di attesa sono fisiologici e uguali in questi casi in qualsiasi aeroporto del mondo».

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