«Non c’è coerenza, tanto vale abolire il Natale»

«Non c’è  coerenza, tanto vale abolire il Natale»

CaroLussana,ilpresepeè«out»?GesùBambinononsiusapiù?Isimbolicristianioffendono?Benissimo!Datochenonhapiùsenso,aboliamofinalmenteilNatalecontuttiisuoiorpelli(spese,regali,vacanze,pranzi,ceneestress)!Cheil25dicembresiaungiornocomeunaltro!Infondo,duemilaepassaannifaènatounbambinopoverocomemilionidialtri,intuttiitempi:chec’èdafesteggiare?Forse,seprovassimoadesserecoerenti,potremmoriscoprireilverovaloreditantecose,edellanostrastessavita.


Leisuggerisce:«Seprovassimoadesserecoerenti».Questa,caraSignora,oggidìèconsiderataun’autenticabestemmia,agiudicareilvaloreassegnatoallacoerenzaaimassimilivelliistituzionali,enonsolo!Bastavederecomevengonogratificatiericiclatiibraviragazzidel’68oisimpaticibirichinidelleBr,diLottacomunista,LottacontinuaePotereoperaio(conlesiglemifermoqui,pernonrovinarmiilfegato).

Insintesi:poichélacoerenzaègeneralmenteconsiderataundifetto,anchegraveesintomodiscarsaintelligenza,mentreiltrasformismoel’adattamentoallecircostanzesonoconsideratinobilivirtù,nonc’ènessunbisognodiabolireperleggeilPresepeenemmenoilNatale,contuttiiloroprofondisignificati.Forsenoncenesiamoaccorti,malihannogiàabolitidatempo.
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