Sabrina Misseri e Cosima Serrano restano in carcere. Lo ha deciso il gup del tribunale di Tarando, Pompeo Carriere, che ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali delle donne.
Le due sono accusate di aver sequestrato e ucciso Sarah Scazzi - la quindicenne scomparsa ad Avetrana il 26 agosto 2010 - e di averne nascosto il cadavere.
Il 21 novembre il giudice Carriere si pronuncerà anche sui rinvii a giudizio di Sabrina e sua madre Cosima e degli altri imputati per il delitto, tra cui Michele Misseri, zio di di Sarah. Lo conferma Franco De Jaco, l'avvocato di Cosima Serrano.
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