L'inchiesta Angeli e Demoni a Bibbiano ha aperto un vaso di Pandora su affidi illeciti e servizi sociali e ha avuto l'effetto di far (ri)aprire anche l'inchiesta Veleno sulla presunta banda di pedofili, i cosiddetti "Diavoli della bassa modenese".
La Procura di Modena, infatti, dopo che sono stati presentati tre esposti, ha avviato un fascicolo di indagine per riesaminare le vicende dei presunti pedofili della Bassa di ventidue anni fa: in ipotetico legame tra la vicenda del passato e quella del presente potrebbe riguardare il centro studi Hansel e Gretel di Torino – di cui è stato arrestato il responsabile, Claudio Foti – visto che i suoi esperti psicologi avevano interrogato i bambini dell'inchiesta Veleno.
Un'inchiesta che all’epoca portò all'allontanamento di 16 bimbi dalle rispettive famiglie, accusate di pedofilia e di compiere riti satanici.
Il fascicolo conoscitivo è stato aperto su iniziativa del Procuratore capo Paolo Giovagnoli. Al momento non risultano esserci indagati, né sarebbero previsti interrogatori o convocazioni, bensì solo un'attenta analisi della documentazione.
Parlando alla Gazzetta di Modena, Giovagnoli spiega: "Siamo in una fase iniziale.
Abbiamo aperto un fascicolo conoscitivo per cercare di ricostruire le vicende di allora. È un fascicolo ancora ad ampio raggio. Trattandosi di fatti di più di vent'anni fa, può darsi pure che eventuali reati siano prescritti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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