Ottantenne scippata, presi tre studenti che avevano bigiato

Anziani nel mirino dei soliti personaggi senza scrupoli. Tra loro anche tre ragazzi, due 18enni e un 15enne, che martedì sono stati bloccati dalla polizia dopo aver scippato un’anziana appena uscita da un ufficio postale, nella periferia ovest della città, in via Appennini. Due sono stati arrestati, mentre il minorenne è stato denunciato in stato di libertà. Ai poliziotti hanno ammesso di aver deciso di non andare a scuola, ma di recarsi davanti alla posta.
I tre sono entrati in azione intorno a mezzogiorno: appena la donna, 81 anni, è uscita, l’hanno seguita e uno di loro le ha strappato la borsetta. L’anziana, che cammina con un bastone, non ha fortunatamente riportato ferite. Visti entrare in una casa popolare della via, sono stati rintracciati insieme, a casa di uno dei due maggiorenni. In una camera, sotto il letto, è stato trovato uno zainetto con dentro un coltello da cucina e due passamontagna, oltre alla borsetta dell’anziana, che conteneva soldi e documenti.
Gli agenti del commissariato Bonola, che ritengono il minorenne «la mente» dell’azione, lo avevano già denunciato qualche mese fa quando, con una decina di amici, aveva organizzato uno scontro con una banda della zona San Siro in un giardino della zona.
Ma non è finita qui, le vessazioni nei confronti degli anziani, stavolta da parte di una vera e propria coppia di truffatori, sono continuate ieri mattina. Quando un uomo e una donna, intorno alle 10, hanno citofonato a casa di una 74enne, in via Gian Battista Casella (zona Certosa) e si sono presentati come poliziotti, iniziando però a fare strane domande sulla raccolta differenziata dei rifiuti, probabilmente per confondere un po’ le idee alla donna. Quindi hanno detto alla poveretta che dovevano fare un controllo su alcuni gioielli rubati, rinvenuti addosso a dei ladri arrestati in zona. E, a quel punto, l’hanno invitata a controllare i propri preziosi e poi, con una scusa, distraendo l’anziana se ne sono impossessati. Presi i gioielli, alcuni monili in oro il cui valore non è stato ancora quantificato, i truffatori sono fuggiti.
Dopo poco più di un’ora la stessa coppia di truffatori (le descrizioni delle vittime sembrerebbero corrispondere perfettamente, ndr) si è recata in via Jacopo Palma (zona Gambara) a casa di Maria R., una pensionata di 84 anni. La donna in quel momento era sul suo balcone. I due le hanno fatto un cenno, quindi sono saliti da lei e hanno cominciato a chiederle informazioni su dei gioielli rinvenuti in zona, pregandola poi di fare un controllo tra i suoi preziosi per vedere se mancava qualcosa. Anche in questo caso, con una scusa qualsiasi, sono riusciti a distrarre l’anziana signora. Che, all’improvviso, si è accorta che era sparito tutto: i suoi gioielli e i due sconosciuti.


In entrambi i casi è intervenuta sul posto la polizia che adesso sta cercando la coppia di truffatori, descritti come un uomo e una donna non più alti di un metro e 65 centimetri, italiani, lei con i capelli corti e ricci.

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