Agente ferito da detenuto finisce al pronto soccorso

Un assistente capo di polizia penitenziaria è finito al pronto soccorso dopo essere stato aggredito da un detenuto del carcere Bicocca di Catania

Agente ferito da detenuto finisce al pronto soccorso

Ennesimo caso di aggressione ad un agente di polizia penitenziaria da parte di un detenuto. L'aggressione è avvenuta oggi, al carcere "Bicocca" di Catania. Un detenuto si è scagliato contro un assistente capo di polizia penitenziaria, il quale ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso. Sulla vicenda è intervenuta la Fp Cgil Sicilia. "La situazione è divenuta intollerabile e non più procrastinabile", hanno detto Gaetano Agliozzo e Alfio Giurato, rispettivamente segretario generale e coordinatore regionale della Fp Cgil.

"All'agente - affermano in una nota Agliozzo e Giurato - va la nostra piena solidarietà e vicinanza. Denunciamo ormai da tempo questi fenomeni. All'interno delle strutture avvengono aggressioni nei confronti degli operatori penitenziari, quasi con cadenza giornaliera. É assolutamente indispensabile che l'amministrazione penitenziaria, sia a livello centrale che a livello regionale, intervenga con fermezza affinchè simili episodi non accadano più".

Il fenomeno delle aggressioni è di particolare gravità - concludono Agliozzo e Giurato - perchè umilia i poliziotti e perchè il clima di violenza comporta un aumento dello stress da lavoro correlato che è divenuto insostenibile per gli agenti. Per questo diciamo basta. Abbiamo bisogno di poliziotti penitenziari adeguati nei numeri e nei mezzi a disposizione, per potere fare fronte ai delicati servizi cui vengono chiamati i poliziotti. La FP Cgil Siciliana, come ha già avuto modo di rappresentare al provveditore regionale, tornerà alla carica affinchè ai problemi, più volte denunciati, si trovi efficace e tempestiva soluzione".

Soltanto lo scorso ottobre un'altra aggressione. Un detenuto del carcere di Trapani ha aggredito alcuni poliziotti penitenziari per futili motivi. L'agente è stato colpito al capo con un pezzo di ferro, mentre il collega, intervenuto in aiuto del collega, ha ricevuto un pugno in pieno volto. Il detenuto aveva avuto una lite con altro ristretto: subito dopo separati, il primo è stato messo presso l'aula della scuola, il secondo portato nella cella di perquisizione. Subito dopo il primo doveva essere sentito per un consiglio di disciplina, mentre che il collega lo andava a prendere e apriva la cella, il detenuto è riuscito a staccare un piede di metallo del banco di classe e lo dava in testa ai poliziotti.

E sempre in provincia

di Trapani, a Favignana, un agente è stato aggredito e ferito all'interno del carcere Giuseppe Barraco. Il motivo dell'aggressione, la contestazione da parte delle guardie della presenza di oggetti non autorizzati, tra cui un numero maggiore di lamette da barba rispetto al quello consentito.

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