Auto bruciata al sindaco: la prefettura ordina la vigilanza

In fiamme l'auto del sindaco Antonio Camarda di Castiglione di Sicilia alle pendici dell'Etna. Chiara la matrice dolosa dell'incendio

Auto bruciata al sindaco: la prefettura ordina la vigilanza

Se si tratta o meno di intimidazione dovranno stabilirlo gli inquirenti che stanno indagando sull'episodio. La scorsa sera è stata bruciata l'auto del sindaco Antonio Camarda di Castiglione di Sicilia, un piccolo paesino alle pendici dell'Etna in provincia di Catania. La sua auto era parcheggiata proprio di fronte al comune. L'incendio si è propagato velocemente e sul posto è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco che sono arrivati dal distaccamento di Randazzo in provincia di Catania. I pompieri non hanno dubbi: l'incendio dell'auto è di chiara matrice dolosa.

Sul posto anche i carabinieri che hanno iniziato le indagini cercando di risalire all'autore del gesto visionando le telecamere di videosorveglianza che ci sono in zona. Tantissimi i rilievi dai militari della sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania. Per gli investigatori l'attentato incendiario sarebbe collegato all'attività politica del primo cittadino: nel 2017 Camarda è stato eletto a capo di una lista civica "Idee per Castiglione". Ma il sindaco non riesce a darsi una spiegazione: "Mi hanno chiamato in strada per un'auto in fiamme e quando sono uscito dal comune ho visto che quell'auto era la mia. Ho avuto un senso di scoramento. Io non riesco a trovare un solo episodio per inquadrare ciò che mi è successo. Onestamente sono sereno compatibilmente su quello che è successo, molte sono state le manifestazioni di affetto e di vicinanza di tanti sindaci".

Intanto gli investigatori si stanno concentrando tantissimo sull'attività del sindaco in questi mesi. Dal recupero forzoso delle tasse tasse non pagate passando per le attività sull'Etna. Tutto è al vaglio degli investigatori. E la prefettura di Catania, dopo questo episodio ha disposto per il sindaco Camarda una misura di vigilanza. La decisione è stata presa nel corso di una seduta del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Il prefetto Claudio Sammartino, che ha già parlato ieri con Camarda, ha convocato il sindaco per i prossimi giorni per sentirlo in sede di comitato.

"Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al sindaco di Castiglione di Sicilia, Antonino Camarda, per l'ennesimo atto intimidatorio perpetrato ai danni di un amministratore locale - dicono Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di Anci Sicilia - La migliore

risposta a questi gesti non può che essere quella di continuare a fare con passione il nostro lavoro di amministratori dialogando quotidianamente con le nostre comunità e impegnandoci al massimo per migliorare la qualità di vita dei nostri concittadini".

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