Dieci giorni di investigazione e tre distinte operazioni che hanno portato all'arresto di tre cittadini e denunciati in stato di libertà altre due persone. Violenza sessuale, rapina, furto e detenzione di sostanza stupefacente il cuore dell'indagine. Gli agenti hanno setacciato tutto il territorio per risalire al gruppo di giovani che da tempo scorazzavano a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. La squadra Pegaso della Sezione investigativa del Commissariato di Mazara del Vallo, con l’ausilio della Squadra cinofili della Questura di Palermo, hanno denunciato in stato di libertà due cittadini mazaresi, classe ’92 e ’95, con precedenti specifici, per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L'obiettivo è combattere il diffuso fenomeno del consumo tra i giovani di sostanze stupefacenti. Per arrivare a scoprirli è stato necessario organizzare una perquisizione domiciliare all’interno delle abitazioni dei due giovani, scoprendo, in casa del primo, sette piante di marijuana di differenti dimensioni, oltre a dei vasi riempiti di torba ove erano stati piantati semi presumibilmente della stessa tipologia vegetale. Una volta trattata, si stima che la vendita della sostanza stupefacente avrebbe fruttato qualcosa come diecimila euro. Poco prima di entrare nell’abitazione del secondo giovane, gli agenti hanno notato che questi aveva lanciato un sacchetto di plastica dalla finestra di casa verso un terreno adiacente, abbandonato e invaso da rovi. Gli investigatori hanno trovato il piccolo involucro con 30 grammi di marijuana. All’interno dell’appartamento, invece, è stata rinvenuta una ulteriore dose di 5 grammi di marijuana.
Nella seconda operazione, gli agenti dopo una serrata ricerca - che ha coinvolto anche i comuni di Campobello e Mazara -, hanno rintracciato una persona di 54 anni. L'uomo era stato già condannato in via definitiva per il reato continuato di violenza sessuale aggravata. Il cinquantaquattrenne viveva a Mazara, all’interno di una casa apparentemente disabitata da lungo tempo. Gli investigatori, dopo un'attività di osservazione, hanno trovato l’uomo all’interno dell’appartamento e lo hanno arrestato, conducendolo al Commissariato per gli atti di rito e, successivamente è stato accompagnato, alla Casa circondariale di Trapani per l’esecuzione della pena detentiva.
Due diversi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria sono scattati nei confronti di due uomini di 31 anni, il primo è stato
sottoposto alla detenzione domiciliare per furto aggravato in concorso; l'altro invece è stato condannato a 4 anni per rapina, rintracciato nel centro di Mazara, arrestato e tradotto in carcere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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