Sei operazioni in trenta giorni, una fitta attività investigativa contro il sempre più dilagante fenomeno dello spaccio di stupefacenti. L'ultimo in ordine di tempo ha portato agli arresti un insospettabile incensurato, che non si è fermato all'alt imposto dagli agenti ad un posto di blocco.
La squadra Pegaso della Sezione investigativa del Commissariato di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, con l'ausilio della squadra cinofili della Questura di Palermo ha arrestato un uomo di 39 anni in flagranza del reato per la detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Il trentanovenne alla guida di un ciclomotore, non si è fermato ad un posto di blocco alla periferia di Mazara del Vallo. Appena ha visto gli agenti è entrato nel panico, e così, ha pensato bene di disfarsi di un piccolo involucro lanciandolo in un terreno incolto tra le campagne mazaresi.
Una mossa che doveva sollevarlo da qualunque sospetto, e che invece, ha dato inizio ad una fitta attività di indagine "tese soprattutto a combattere il diffuso fenomeno del consumo tra i giovani mazaresi di sostanze stupefacenti", spiegano dal commissariato di Mazara. Bloccato dagli agenti, l'uomo è stato condotto negli uffici di polizia mentre gli investigatori della Squadra Pegaso si sono diretti sul posto per iniziare le ricerche dell'involucro. Una ricerca resa ancora più difficoltosa dalla fitta vegetazione selvatica di un terreno abbandonato da anni e sul quale sono cresciuti estesi i rovi, tant'è che è stato necessario l'intervento dei Vigili del fuoco. Alla fine gli agenti hanno trovato una piccola busta di plastica con all'interno 50 grammi di cocaina. Con l'ausilio della squadra Cinofili della Questura si è perquisita l'abitazione dell'uomo, il fiuto dei cani ha permesso di scoprire all'interno della casa un bilancino e 2 bustine di plastica, all'interno delle quali erano avvolti complessivamente 12 grammi di cocaina. Venduta sul mercato, si stima che la sostanza stupefacente avrebbe complessivamente fruttato la somma di 8 mila euro.
L'arresto di oggi è l'ultimo in ordine di tempo perpetrato dalla squadra Pegaso di Mazara del Vallo. Nelle ultime settimane sono stati intensificati i controlli antidroga. Gli agenti hanno dato esecuzione alle ordinanze di applicazione di misure cautelari nei confronti di quattro cittadini italiani e un cittadino tunisino per vari reati, tra cui quello di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Un'attività che ha permesso di scoprire un giovane mazarese ripreso dai poliziotti nell’atto di vendere marijuana a numerosi giovani fra i quali anche un minore. Qualche settimana fa, le unità cinofile specializzate hanno rinvenuto una traccia di droga all'interno dell'abitazione di un altro cittadino. L'uomo aveva creato un'intercapedine nella propria casa per celare la droga da rivendere sul mercato. Gli agenti hanno scoperto una mattonella non perfettamente allineata alle altre. Una volta divelte poche mattonelle da una porzione del muro hanno trovato ben nascoste 12 buste di plastica di marijuana, dal peso approssimativo di 1 chilo, già pronta per la vendita, oltre a dei semi della stessa tipologia, un bilancino, un paio di forbici e una pistola giocattolo col tappo rosso rimosso. A metà mese, gli agenti hanno sequestrato in un appartamento una serra con 6 piante di marijuana.
Mentre a fine aprile è stato arrestato un noto pregiudicato mazarese che, appena sceso dal bus che collega Palermo con Mazara del Vallo, era stato fermato dagli agenti. I poliziotti dopo una perquisizione avevano trovato - ben occultato nelle parti intime - 60 grammi di eroina, già confezionata in dosi, suddivisa in cinque ovuli avvolti da una pellicola trasparente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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