Campobasso - Ha appena 316mila abitanti ed è la regione più piccola d'Italia, dopo la Valle d'Aosta. Eppure il voto in Molise era un vero e proprio laboratorio politico, e per questo l'attenzione dei leader era altissima. Il risultato è questo: Michele Iorio (centrodestra) viene confermato nella sua carica di presidente. La sua vittoria è arrivata dopo un lungo testa a testa con lo sfidante del centrosinistra Paolo Di Laura Frattura; alla fine il dato definitivo nelle 392 sezioni incorona il governatore uscente con il 46,94% dei voti, Di Laura Frattura si ferma al 46,15%. Gli altri due candidati in corsa, Antonio Federico, appoggiato dal Movimento 5 stelle, e Giovancarmine Mancini, appoggiato dalla Destra, hanno ottenuto rispettivamente il 5,60% e l’1,29%.
"È stata una vittoria sofferta, sulla quale hanno pesato la crisi economica, l’astensionismo e il voto disgiunto". Così il riconfermato presidente della Regione Molise ha commentato i risultati elettorali. "Tutto è bene quel che finisce bene - ha aggiunto - ed ora dobbiamo mantenere fede alle promesse, soprattutto di dare lavoro ai giovani".
"La vittoria di Iorio in Molise dimostra che non c’è nessuna ondata travolgente della sinistra e che la partita è del tutto aperta", commenta Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera, aggiungendo che "evidentemente, per favorirne un esito positivo èindispensabile il rinnovamento del partito portato avanti da Alfano e una politica reale di crescita economica".
Il Molise è un "laboratorio positivo", ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, nel corso
di un’intervista a La telefonata di Belpietro, su Canale 5. La vittoria di Iorio, ha aggiunto, "è il segno che quando i moderati si uniscono, vincono. Dall’altra parte restano Vendola Di Pietro e Bersani".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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