Pennetta ferma la rinascita della Hingis

L’azzurra ha fermato la fuoriclasse svizzera in tre set. «Ma questo torneo verrà ricordato per il suo ritorno»

da Gold Coast

«Questo è il torneo del ritorno di Martina. Sono sicura che lei crescerà ancora». Flavia Pennetta rifiuta il ruolo di star dopo la vittoria nella semifinale del torneo Wta di Gold Coast. L'azzurra ha battuto in 3 set (1-6, 7-6, 6-2) Martina Hingis, l'ex numero 1 del mondo che in Australia è tornata alle competizioni dopo uno stop di oltre tre anni. La partita, equilibrata e spettacolare, è durata 1h47'.
L'epilogo è arrivato al terzo set, dopo che la Hingis ha sprecato la chance nel secondo parziale, quando si è trovata avanti 6-5 con il servizio a disposizione. La Pennetta è approdata al tie-break e, complice un calo fisico della rivale, ha portato a casa la vittoria. «Prima di scendere in campo - dice la brindisina - non ero nervosa. Poi, quando mi sono resa conto di avere davanti a me la Hingis, le cose sono cambiate un po’...». Niente da dire, l’azzurra trasferitasi in spagna per migliorare sulla terra rossa e soprattutto per amore (è partner di Carlos Moya), sta giocando molto bene.
Il primo set, in effetti, è filato via senza sussulti e la Hingis lo ha incamerato con un netto 6-1. «All'inizio - dice la Pennetta - non sono riuscita ad esprimermi al meglio, non ho giocato affatto bene. Per fortuna, poi, mi sono sciolta e ho tirato fuori i miei colpi».
Il copione è cambiato nel secondo set. La Pennetta è andata avanti 2-0 e 3-1 prima di subire il ritorno della rivale. L'elvetica, nonostante un problema muscolare alla gamba sinistra accusato a partire dal 4-4, ha ribaltato la situazione fino al 6-5: ad un game dalla sconfitta, l'azzurra ha avuto il merito di rimanere agganciata al match. Sul 15-40, un doppio fallo della Hingis ha rimandato il verdetto. Il terzo set non ha avuto storia e, con il 6-2 finale, la Pennetta si è assicurata un posto in finale.
«Ho avuto il merito - osserva l'italiana - di alzare il ritmo nel secondo set. Lei non ha mai mollato, ma io ho sempre creduto di poter vincere. Non mi sono arresa nemmeno quando ero sotto 5-6, ho continuato a lottare e ho vinto. Ho battuto una grande campionessa: questo rimane il torneo del ritorno di Martina Hingis. Non giocava da molto tempo, sono sicura che potrà solo migliorare».
La Pennetta nella notte è andata a caccia del quarto titolo della carriera. Dall'altra parte della rete ha trovato una teen-ager in ascesa, la 18enne Lucie Safarova, con la quale non ha mai giocato.


La giovanissima ceca ha sconfitto in 2 set la russa Dinara Safina, numero 3 del seeding. «Non mi aspettavo di andare così bene all'inizio dell'anno - dice la Safarova -, ma ora sto giocando il miglior tennis della mia carriera e voglio arrivare in fondo».

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